La base aerea di Ain al-Asad in Iraq dopo il bombardamento

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Video dell'omicidio del generale Soleimani

Il generale Qasem Soleimani, comandante della Forza Quds, che fa parte delle Guardie rivoluzionarie dell'Iran, è morto il 3 gennaio in un attacco aereo degli USA contro l'aeroporto di Baghdad.

Nella galleria fotografica di Sputnik i soldati e i giornalisti statunitensi ispezionano un luogo di bombardamento, la base aerea di Ayn al-Asad in Iraq.

La prima ad essere stata colpita e ad aver subito più danni, tanto da essere stata completamente distrutta, è la struttura militare di Ayn al-Asad, situata nell'Ovest del Paese, dove sono stanziate diverse unita statunitensi e la quale è stata colpita da un totale di 35 missili. (Sputnik Italia)

Se ne è parlato anche su altri media

L’Italia deve lavorare per l’indipendenza dell’Iraq e non per trasformarlo in un protettorato della Nato. “Riteniamo un gravissimo errore la proposta avanzata oggi presso le Commissioni Difesa di Camera e Senato dal ministro Guerini. (Servizio Informazione Religiosa)

Gli Stati Uniti hanno ripreso le operazioni militari congiunte con l'Iraq, messe in pausa dopo il raid americano che il 3 gennaio ha ucciso il generale iraniano Qasem Soleimani a Baghdad. Lo riporta il New York Times. (laRegione)

Si inasprisce la minaccia di Isis in Iraq, in particolare modo a Kirkuk. Ma la minaccia dello Stato Islamico è lungi dall’essere ancora debellata. (Difesa e Sicurezza)

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Gli Stati Uniti hanno ripreso le operazioni militari congiunte con l'Iraq nella lotta ai jihadisti dello Stato islamico (Isis), interrotte dopo la morte del generale iraniano Qassem Soleimani, ucciso all'inizio di gennaio in uno raid americano a Baghdad (Milano Finanza)

L’amministrazione Trump è pronta a tagliare gli aiuti militari per 250 milioni di dollari all’Iraq come risposta all’eventuale richiesta alle truppe Usa di lasciare il Paese. (Cagliaripad)