Alfa Romeo Stelvio: la versione speciale GT Junior in serie limitata

Tinta Ocra Lipari inconfondibile. In omaggio alla coupé GT 1300 Junior del 1966, la nuova Alfa Romeo Stelvio GT Junior è riconoscibile principalmente per il colore Ocra Lipari della carrozzeria, nonché per i cerchi in lega a cinque fori da 21 pollici di diametro, i vetri posteriori oscurati e le calotte degli specchietti retrovisori di colore Dark Miron.

Solo in versione diesel. A livello di motorizzazioni, la nuova Alfa Romeo Stelvio GT Junior sarà disponibile solo con il propulsore diesel 2.2 TD da 210 CV di potenza, abbinato sia alla trazione integrale Q4 che al cambio automatico AT8 ad otto rapporti con le palette al volante in alluminio. (Autoblog.it)

Su altri giornali

Quello che, secondo le parole del ceo Jean-Philippe Imparato, dovrebbe regalare un modello all’anno all’Alfa Romeo dal 2022 al 2026. Tre parole, per definire un’auto. (Quattroruote)

Alfa Romeo Giulia GTA Junior: motore e dettagli del modello. Per chi desiderasse rivivere quegli anni e avesse a disposizione un bel gruzzolo, il 6 novembre 2021, a Londra, verrà battuta all’asta proprio una rara Giulia GTA 1300 Junior del 1968. (Autoappassionati.it)

Derivata dalla Giulia Sprint GT, con carrozzeria Bertone e motore da 89 CV, la GT 1300 Junior si affermò come simbolo sportivo del boom economico. Stelvio GT Junior è invece un omaggio alla GT 1300 degli anni 60 prodotta in quasi 100.000 unità. (Il Gazzettino)

Vendite in calo in tutti i principali mercati europei per Alfa Romeo. In attesa del rilancio, che partirà solo a metà 2022 con il debutto dell’Alfa Romeo Tonale, il marchio Alfa Romeo deve fare i conti con un presente quanto mai complicato. (AlfaVirtualClub)

Cosa c’è di nuovo nella Alfa Romeo Stelvio GT Junior Alfa Romeo Stelvio GT Junior è equipaggiata con propulsore 2.2 Turbo Diesel da 210 CV, 4 cilindri in alluminio con albero di trasmissione in carbonio, abbinato al cambio automatico a 8 marce e alla trazione integrale. (Autotoday)

Fece le fortune di Alfa Romeo, che la pubblicizzava come “l’auto di famiglia che vince le corse”. Ha segnato una svolta nella strategia di Alfa Romeo, sebbene in quegli anni fosse appena nata la Giulietta. (QuattroMania)