Sgominata la rete del boss della mafia turca Boyun: 18 arresti, anche in Sicilia

Sgominata la rete del boss della mafia turca Boyun: 18 arresti, anche in Sicilia
StrettoWeb INTERNO

Con un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 18 persone di origine turca ma che vivono in Italia, Svizzera, Germania e Turchia, la Procura di Milano ha smantellato una rete criminale guidata dal presunto boss della mafia turca Baris Boyun, uno degli uomini più ricercati da Ankara. Le accuse contestate, a vario titolo, sono associazione per delinquere aggravata dalla transnazionalità, banda armata diretta a costituire un’associazione con finalità terroristiche e a commettere attentati terroristici, detenzione e porto illegale di armi “micidiali” e di esplosivi, traffico internazionale di stupefacenti, omicidio e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. (StrettoWeb)

Ne parlano anche altri media

Vasta operazione antiterrorismo e anticriminalità organizzata, condotta dalle forze dell’ordine e dell’Interpol, contro la mafia turca radicata in diverse città europee, italiane e nella provincia di Viterbo. (Il Dubbio)

Su ordine del Gip del Tribunale di Milano, sono stati arrestati 19 turchi dimoranti in Italia, ma anche in Svizzera e Germania e Turchia, indagati, a vario titolo, per associazione per delinquere aggravata anche dalla transnazionalità, banda armata diretta a costituire un’associazione con finalità terroristiche ed a commettere attentati terroristici, detenzione e porto illegale di armi “micidiali” e di esplosivi, traffico internazionale di stupefacenti, omicidio e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. (Tiscali Notizie)

Con un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 18 persone di origine turca ma che vivono in Italia, Svizzera, Germania e Turchia, la Procura di Milano ha smantellato una rete criminale guidata dal presunto boss della mafia turca Baris Boyun, uno degli uomini più ricercati da Ankara. (BlogSicilia.it)

L’arresto del curdo Baris Boyun, Bagnaia sotto shock: “Pensavamo che fosse Sandokan”

Francesco di Gambara della frazione viterbese di Bagnaia: lì viveva da tempo agli arresti domiciliari il boss della mafia turca Boyun. Il blitz è stato eseguito da centinaia di poliziotti coordinati dall’antiterrorismo milanese, in particolare dal pm Bruna Albertini e dal procuratore Marcello Viola. (Il Fatto Quotidiano)

E’ l’uomo che nella notte tra il 18 e il 19 marzo a Crotone fu vittima di un attentato in una palazzina di via Veneto, a pochi passi dal palazzo di giustizia, dove si trovava detenuto agli arresti domiciliari, il capo dell’organizzazione turca sgominata questa mattina nel corso di una operazione della Polizia di Stato coordinata dalla direzione distrettuale antimafia. (Il Crotonese)

Chi risiede a poca distanza dal palazzo dove è stato arrestato Baris Boyun, considerato il presunto capo di un'organizzazione criminale turca, non conosce il quarantenne arrestato dalla polizia nel corso del blitz scattato all’alba. (Repubblica Roma)