Benzina e diesel, novità multe per i distributori che non espongono prezzi e nuova app per automobilisti

InvestireOggi.it ECONOMIA

Non è passato tanto tempo da quando i benzinai hanno scioperato dopo il decreto trasparenza del Governo, che imponeva l’obbligo di esporre un cartello con i prezzi medi. Il Governo, però, non si è tirato indietro e ha confermato l’obbligo di esibire le tariffe medie alle pompe. Chi non si adegua rischia una multa da 200 e 2mila euro. Quindi ha aumentato anche la soglia massima delle sanzioni. Nel frattempo, i prezzi di benzina e diesel sono rimasti più o meno in linea e non si è ancora assistito al rincaro di cui si parlava nei giorni scorsi. (InvestireOggi.it)

Su altri giornali

ANSA (Avvenire)

L’emendamento del governo al decreto sulla trasparenza dei prezzi della benzina riduce le multe rispetto al tetto di 6 mila euro della formulazione originaria ma è comunque superiore agli 800 euro dell’accordo al Mimit (Corriere della Sera)

Sono di ultima generazione e scattano foto ad alta risoluzione che permettono di individuare le persone e le targhe dei veicoli. (Monrealelive.it)

Critiche sia dagli esercenti che dalle associazioni a tutela dei consumatori Arriva poi un'applicazione per aiutare i clienti a orientarsi tra l'offerta delle stazioni di servizio. (Sky Tg24 )

A cura di Annalisa Cangemi Il decreto Trasparenza varato a metà gennaio per intervenire contro il caro prezzi sui carburanti, che si era verificato dopo la cancellazione degli sconti sulle accise introdotti nel marzo 2022 dal governo Draghi, verrà modificato con un emendamento dell'esecutivo, depositato in X Commissione. (Fanpage)

Sanzioni da 200 a 2mila euro, a seconda del fatturato, per chi viola gli obblighi di comunicazione ed esposizione dei prezzi dei carburanti. Lo prevede l’emendamento del governo al decreto sulla trasparenza dei prezzi all’esame della commissione Attività produttive della Camera. (Il Messaggero - Motori)