Revoca brevetti, no di BioNTech all’India: “Rischio vaccini di qualità inferiore”

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Da parte di Pfizer-BioNTech al momento non ci sarebbe dunque la volontà di acconsentire a uno stop temporaneo ai brevetti, forti del fondamentale appoggio dell’Occidente

“Il rischio sarebbe quello di vedere la comparsa di vaccini di qualità inferiore prodotti nei Paesi poveri” ha spiegato Sahin, aprendo però a delle licenze speciali per “produttori molto competenti”.

Per aumentare la produzione mondiale dei fondamentali sieri nel breve periodo, l’unica soluzione sembrerebbe essere quella di una revoca temporanea dei brevetti. (Money.it)

La notizia riportata su altri media

La domanda avanzata all’Ema si basa sui dati di uno studio clinico di fase 3 che ha arruolato 2.260 partecipanti di età compresa tra 12 e 15 anni. Le due società chiedono una modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio condizionata (Cma) rilasciata per il vaccino in Unione europea, così da poterne estendere l’impiego anche nei 12-15enni. (Il Fatto Quotidiano)

L'agenda della campagna vaccinale è in continua evoluzione: si modifica di giorno in giorno in base alle dosi disponibili e ai centri aperti. 30 Aprile 2021. (Lettura 2 minuti). . . . C'è chi ha atteso a lungo prima di prenotare il vaccino in un centro Pfizer del Lazio. (ilmessaggero.it)

Nel frattempo, nella giornata di ieri (29 aprile, ndr) l’Italia per la prima volta ha superato quota 500mila vaccinazioni giornaliere. Il vaccino è la vera strada per uscire da questi mesi così difficili”. (QuiFinanza)

E’ quanto rileva la Banca d’Italia nel Rapporto sulla stabilità finanziaria 2021. Lo scorso anno la pandemia non ha rallentato i piani di dismissione dei crediti deteriorati” (LaPresse)

"Noi consideriamo che per metà luglio saremo al 60% dell'immunità di gregge, quindi il 60% per metà luglio dovrebbe avere avuto la prima e la seconda dose", ha assicurato. "Già con il 60% ritengo che si possa passare un'estate abbastanza tranquilla – ha aggiunto Figliuolo – fermo restando che bisogna continuare a tenere la mascherina, il distanziamento e il lavaggio delle mani" (ilmessaggero.it)

"A luglio, potrebbero essere disponibili i primi risultati di uno studio sui bambini dai 5 ai 12 anni, mentre uno sui bambini più piccoli a settembre", ha detto Sahin Se approvato, il via libera al vaccino si applicherebbe a tutti i 27 stati membri dell'Unione Europea. (Sky Tg24 )