L'ultima provocazione del leader no-vax: su Facebook una foto di una famiglia ebrea con la stella gialla

TorinoToday INTERNO

Era troppo tardi!

Il testo sta raccogliendo consensi dai negazionisti e durissime condanne da parte delle altre persone.

Il post integrale di Marco Liccione. "…La Storia si ripete cambia la modalità.

Quando abbiamo dovuto indossare la stella gialla per stare fuori…abbiamo iniziato a preoccuparci.

Svegliamoci prima che sarà (sic, ndr) troppo tardi!!!!!

(TorinoToday)

Se ne è parlato anche su altre testate

Liccione spiega il suo punto di vista con una citazione di un ebreo ungherese dal documentario “Gli ultimi giorni”: “Le persone si chiedono come mai non abbiamo fatto qualcosa, non siamo fuggiti, non ci siamo nascosti. (next)

Ha paragonato il popolo dei No Green pass agli ebrei perseguitati dai nazisti e adesso la Comunità ebraica di Torino sta valutando con i propri legali se presentare un esposto alla Procura nei suoi confronti. (Open)

Ogni volta che usciva una nuova legge o una nuova restrizione…dicevamo: “Beh…solo un'altra cosa…esploderà." Protesta shock contro il super Green Pass di Marco Liccione, uno dei leader del Movimento della Variante Torinese: ha postato sui social la fotografia di una famiglia ebrea. (La Stampa)

E sopra la foto ha scritto: «La storia si ripete, cambia la modalità» Citazione di un ebreo ungherese dal documentario “Gli ultimi giorni”. Ogni volta che usciva una nuova legge o una nuova restrizione…dicevamo: “Beh…solo un'altra cosa…esploderà. (La Stampa)

Beh…le cose non sono successe all’improvviso…le cose sono andate molto lentamente. Le persone si chiedono come mai non abbiamo fatto qualcosa…. Non siamo fuggiti…non ci siamo nascosti. (Quotidiano Piemontese)

Si ripete anche il paragone, già più volte condannato dalla comunità ebraica, tra il Green Pass e la Shoah. Il suo post ha raccolto i commenti del mondo No Green Pass, tra chi definisce l’obbligo vaccinale “lo sterminio più grande della storia” e chi inneggia “alla marcia su Roma" (La Repubblica)