A Cannes esplode la Elvis-mania con il film di Baz Luhrmann (e con i Maneskin) che piace alla famiglia del re

Il film è stato accolto calorosamente dalla famiglia di Presley, morto nel 1977 all’età di 42 anni dopo una discesa nella tossicodipendenza.

Secondo voci raccolte sulla Montèe des Marches questa sera potrebbe esserci anche Priscilla Presley, 77 anni, vedova di The King, che aveva sposato nel 1967 e da cui aveva divorziato nel '73

Sua nipote l’attrice e modella Riley Keough, che si trovava a Cannes per il suo debutto alla regia «War Pony" qualche giorno fa, ha detto di aver visto il film con sua madre, Lisa Marie Presley, e sua nonna, Priscilla Presley. (Gazzetta di Parma)

Ne parlano anche altre fonti

L’incontro con Luhrmann e Austin Butler, l’alloggio al Martinez assaltato dai fan. Poi mercoledì sera l'esibizione nella festa-evento (la Repubblica)

Foto: Getty Images La grande musica invade la Croisette: si è tenuta in serata la première di Elvis, nuovo film di Baz Luhrmann dedicato all’indimenticabile Re del rock’ n’ roll, qui interpretato da Austin Butler. (Best Movie)

Elvis arriverà al cinema in Italia il 22 giugno 2022, e che i Måneskin faranno parte della colonna sonora originale del film con la loro versione dell’iconica hit di Elvis Presley intitolata If I Can Dream (BadTaste.it Cinema)

Il protagonista dell’Elvis ventenne è uno strepitoso Austin Butler che affronta con spavalda energia cinetica un ruolo da far tremare i polsi. You may be able to find more information about this and similar content at piano. (Elle)

Per Damiano, Victoria, Thomas e Ethan si tratta del debutto in qualità di autori di una colonna sonora cinematografica. Dopo aver conquistato i palchi di tutto il mondo, i Maneskin sono arrivati oggi sulla Croisette di Cannes per la première di Elvis, il nuovo film del regista Baz Luhrmann, dedicato all’icona del rockabilly Elvis Presley. (Open)

Fuori concorso il biopic di Baz Luhrmann, Adam Butler nei panni di The King, Tom Hanks è il colonnello Parker. La dicotomia di Presley «per famiglie» e quello ribelle che si confronta con i fan (Il Manifesto)