Usura: oltre mille imprese piacentine a rischio

il mio giornale ECONOMIA

Da Roma a Brescia. Com’era prevedibile, sottolinea la Cgia, “a livello provinciale il numero più elevato di imprese segnalate come insolventi si concentra nelle grandi aree metropolitane”.

“Una bollinatura”, fotografata al 31 marzo scorso, “che per legge non consente a queste aziende di accedere ad alcun prestito erogato dal canale finanziario legale.

Sono 1.052 le imprese piacentine a rischio usura. (il mio giornale)

La notizia riportata su altri media

Potenziare il “Fondo di prevenzione dell’usura”. Il “Fondo di prevenzione dell’usura” è stato introdotto con la legge n° 108/1996 e ha cominciato ad operare nel 1998. Grazie all’attivazione di queste due misure, lo stock complessivo delle aziende in sofferenza non dovrebbe crescere. (Veneto Report)

L'articolo A rischio usura 176 mila imprese proviene da (Sicilia Economia)

Parliamo di società non finanziarie e famiglie produttrici che sono state segnalate come insolventi dagli intermediari finanziari alla Centrale dei Rischi della Banca d’Italia. Le province meno interessate da questo fenomeno, invece, sono quelle che, in linea di massima, sono le meno popolate: come Rovigo (con 746 aziende segnalate alla Centrale Rischi) e Belluno (360) (RovigoInDiretta.it)

 Potenziare il “Fondo di prevenzione dell’usura” Il “Fondo di prevenzione dell’usura” è stato introdotto con la legge n° 108/1996 e ha cominciato ad operare nel 1998. Una “bollinatura” che, per legge, non consente a queste aziende di accedere ad alcun prestito erogato dal canale finanziario legale. (ilMetropolitano.it)

– Intervistati PAOLO ZABEO (COORDINATORE UFFICIO STUDI CGIA) (Servizio di Filippo Fois). videoid(MexMA5N9pzE)finevideoid-categoria(a3venezia)finecategoria Una condizione che secondo la Cgia di Mestre ne mette in pericolo l’esistenza o peggio ancora le espone al rischio usura. (ANTENNA TRE)

Tra giugno 2020 e lo stesso mese di quest’anno l’incremento è stato del +3,7 per cento Grazie all’attivazione di queste due misure, lo stock complessivo delle aziende in sofferenza non dovrebbe crescere. (Venetoeconomia)