Turismo, Confcommercio, il 48% degli italiani pensa di andare in vacanza, ma saranno brevi. Serve decreto "cura turismo".

gazzettadimilano.it ESTERI

A pensarla così, a maggio 2019, erano solo il 14%, meno della metà.

Ma a preoccupare più di tutto è il tipo di vacanza che gli italiani dichiarano di volere fare quest’estate.

Basti pensare allo shopping ad esempio che, tra gli obiettivi della vacanza, è indicato solo dal 5% degli intervistati contro il 20% di maggio 2019.

Solo il 15% degli intervistati visiterà musei, monumenti e mostre in vacanza, contro il 37% dello scorso anno: insomma, non sarà certo l’estate del turismo culturale. (gazzettadimilano.it)

La notizia riportata su altre testate

Di questo ed altro discuteremo insieme a medici, docenti universitari ed esperti mercoledì 17 giugno, nell’evento online che anticipa l’ormai tradizionale appuntamento con il Silver Economy Forum, quest’anno posticipato ad ottobre. (altraeta)

Gattinoni lancia “Riparti senza Pensieri”; nuova policy commerciale per le agenzie Quasi in contemporanea dell’iniziativa “Sempre con Voi”, Gattinoni avvia “Riparti senza Pensieri”, la nuova campagna di Gattinoni Mondo di Vacanze, che consiste in condizioni commerciali straordinarie, che da un lato favoriscono la liquidità delle agenzie e dall’altro desiderano suscitare interesse e promuovere la fiducia nei viaggiatori. (Travel Quotidiano)

Per chi arriva da alcuni paesi però, compresa l’Italia, resta l’obbligo di quarantena di 14 giorni. Bisogna però considerare cosa hanno deciso gli altri Stati, quali sono i paesi che ancora non vogliono gli italiani e quali invece i paesi in cui gli italiani possono andare. (Il Reporter)

Basti pensare allo shopping ad esempio che, tra gli obiettivi della vacanza, è indicato solo dal 5% degli intervistati contro il 20% di maggio 2019. Sono questi i principali risultati dell'indagine di Confturismo-Confcommercio in collaborazione con Swg sulla propensione a viaggiare da parte degli italiani. (Yahoo Finanza)

E prosegue “se il nostro è davvero un settore strategico per l’economia italiana – e non sta certo a noi doverlo dimostrare, perché basta guardare i fatti senza bendarsi gli occhi – allora il Governo studi subito, dopo il ‘Cura Italia’, un decreto ‘Cura Turismo’”. (Quotidiano di Sicilia)

Sono 35 su 100 a dichiarare che comunque faranno viaggi brevi, con 2 o 3 pernottamenti al massimo, restando nelle vicinanze di casa. A pensarla così, a maggio 2019, erano solo il 14%, meno della metà. (L'Altra Mantova)