Vacanze all'estero, dove possiamo andare

Adnkronos ESTERI

La Francia, in particolare, dal 15 giugno eliminerà i controlli e richiederà solo un'autocertificazione.

La "Fase 2- fase ponte" va dal 15 giugno al 30 giugno.

"Se il viaggio è stato effettuato da uno degli aeroporti dell'elenco delle aree colpite di EASA, i passeggeri verranno sottoposti a test all'arrivo.

Inoltre: gli arrivi alle frontiere terrestri dall'Albania, dalla Macedonia del Nord e dalla Bulgaria saranno consentiti a partire dal 15 giugno. (Adnkronos)

La notizia riportata su altri media

Viaggi all’estero, dove si può andare dal 3 giugno. Austria : i collegamenti aerei con l’Italia sono sospesi fino al 14 giugno. Bisogna però considerare cosa hanno deciso gli altri Stati, quali sono i paesi che ancora non vogliono gli italiani e quali invece i paesi in cui gli italiani possono andare. (Il Reporter)

A pensarla così, a maggio 2019, erano solo il 14%, meno della metà. Prende quota la montagna. (L'Altra Mantova)

Una nuova frontiera per la cura a distanza che entrerà sempre più a far parte del nostro quotidiano. Di questo ed altro discuteremo insieme a medici, docenti universitari ed esperti mercoledì 17 giugno, nell’evento online che anticipa l’ormai tradizionale appuntamento con il Silver Economy Forum, quest’anno posticipato ad ottobre. (altraeta)

A pensarla così, a maggio 2019, erano solo il 14%, meno della metà. n italiano su cinque pensa che non farà vacanze quest'anno. (Yahoo Finanza)

Gattinoni lancia “Riparti senza Pensieri”; nuova policy commerciale per le agenzie Quasi in contemporanea dell’iniziativa “Sempre con Voi”, Gattinoni avvia “Riparti senza Pensieri”, la nuova campagna di Gattinoni Mondo di Vacanze, che consiste in condizioni commerciali straordinarie, che da un lato favoriscono la liquidità delle agenzie e dall’altro desiderano suscitare interesse e promuovere la fiducia nei viaggiatori. (Travel Quotidiano)

“Ignorare un quadro tanto drammatico e non reagire con immediatezza adottando provvedimenti focalizzati sul turismo sarebbe follia”, dichiara il presidente di Confturismo-Confcommercio, Luca Patané. A pensarla così, a maggio 2019, erano solo il 14%, meno della metà. (Quotidiano di Sicilia)