Bernard Kouchner: “Nelle università non c’è il vento del ’68”

Bernard Kouchner: “Nelle università non c’è il vento del ’68”
La Stampa ESTERI

PARIGI. Si definisce un «accanito sostenitore dell’esistenza di uno Stato palestinese al fianco di uno Stato israeliano» Bernard Kouchner, tra i fondatori di Medici senza frontiere e di Medecins du Monde, oltre ad essere stato ministro della Salute per François Mitterand e Jacques Chirac prima di guidare gli Esteri durante la presidenza di Nicolas Sarkozy. Secondo il medico francese, 84 anni, il … (La Stampa)

Ne parlano anche altre fonti

Dalle università, alle piazze, fino alla Casa Bianca. Picchetti violenti, intolleranza, aggressioni e l'altra sera una manifestazione a Washington, dove si teneva la cena di gala dei corrispondenti della Casa Bianca. (ilGiornale.it)

Classe 2024, ovvero Generazione Gaza. Per i disagi e le perturbazioni che provocano nella vita quotidiana di molte famiglie e in molte città, le proteste studentesche di questi giorni forse sono il tema più dibattuto fra gli americani (molto più del processo newyorchese a Donald Trump). (Corriere della Sera)

Con l’intensificarsi delle proteste pro-palestinesi nei campus universitari di tutti gli Stati Uniti, c’è stato anche un aumento degli sforzi da parte degli affiliati della lobby israeliana, dei media corporativi e dell’establishment politico, per limitare la libertà di espressione nelle istituzioni accademiche. (Contropiano)

Controlli della Polizia, due arresti e una denuncia

Gli attivisti avevano montato delle tende all'interno dell'università, ha osservato un giornalista dell'AFP. Una cinquantina di manifestanti sono stati condotti all'esterno dell'edificio e poi allontanati in gruppi, sotto la supervisione della polizia. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

L'ondata di manifestazioni è iniziata alla Columbia University di New York, ma si è diffusa rapidamente in tutto il Paese. Ancora proteste contro la guerra di Gaza all'interno delle università americane. (Il Giornale d'Italia)

Il giovane, considerato presunto autore di alcune rapine a mano armata compiute lo scorso anno in danno di alcuni esercizi commerciali del capoluogo, era stato posto agli arresti domiciliari in una comunità di recupero sita in provincia di Brindisi dalla quale era evaso più volte. (Tarantini Time Quotidiano)