Stromboli: "Iddu" non si ferma e resta sorvegliato speciale

Gazzetta del Sud - Edizione Messina INTERNO

I flussi lavici dello Stromboli continuano a essere poco alimentati e i fronti non sono avanzati attestandosi a circa 400 metri sul livello del mare. Lo riferisce L’Osservatorio etneo dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Continuano a osservarsi - viene spiegato - frequenti crolli e distacchi di materiale dal canale lavico eroso dai flussi e dal fronte stesso che arrivano velocemente in mare. (Gazzetta del Sud - Edizione Messina)

La notizia riportata su altre testate

Il VIDEO in alto. A Stromboli è stata emanata l'allerta arancione dopo il crollo di una parte della terrazza craterica. (iLMeteo.it)

La lava del vulcano rallenta allo Stromboli, nel Messinese e la situazione è sotto controllo sino a questa mattina. Ad essere stati ravvisati dall’Ingv, l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, dei distacchi dalla parete del vulcano come unico evento significativo. (BlogSicilia.it)

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Per giorni, durante la traversata del Mediterraneo, hanno bevuto acqua di mare. Altre 110 migranti sono stati imbarcati, lasciandosi alle spalle l’hotspot di contrada Imbriacola a Lampedusa, sul traghetto di linea Paolo Veronese che in serata giungerà a Porto Empedocle (Quotidiano di Ragusa)

Si vedono bene la lava e il flusso piroclastico lungo il fianco del vulcano. Da un punto di vista geologico, la formazione dello Stromboli è legata a un processo di subduzione della placca ionica, che si immerge al di sotto della Calabria e sprofonda nel mantello fino a oltre seicento chilometri di profondità, rilasciando i fluidi contenuti nella crosta che riattivano il mantello sovrastante nella produzione del magma. (Giornale di Sicilia)

Proseguono crolli e distacchi di materiale lungo il canale lavico. La lava è circa a un’altezza di 400 metri e non sta al momento raggiungendo l’acqua del mare. (Il Fatto Quotidiano)