Milano, si finge 14enne e convince bambine a inviargli foto nude su Whatsapp

ilmessaggero.it INTERNO

Da quando chattava con lui, la ragazzina non era più la stessa e appariva spesso turbata e sempre più vulnerabile.

Sul telefono dell'uomo, oltre alle agghiaccianti immagini delle ragazzine, vi erano almeno 177 foto del giovane a cui aveva rubato l'identità.

Una misura che, secondo la procura, potrebbe istigare l'uomo a continuare ad adescare le ragazzine via internet

Fermato lo scorso maggio a Milano, sarebbero almeno 26 le bambine che è riuscito ad ingannare, approfittando della loro ingenuità e delle loro insicurezze. (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altre testate

Adesca bambine su whatsapp un uomo di trenta anni a Milano fingendosi un ragazzino. Adesca bambine su whatsapp a Milano: un tipo insospettabile. Per la Procura, infatti, l’induzione a comportamenti sessuali in una bambina che non ha comunque espresso volontà in tal senso è da considerarsi a tutti gli effetti un abuso (Nanopress)

Le indagini sono partite dalla denuncia di una studentessa di terza media di Ciriè adescata su whatsapp da "Luigi" (come si faceva chiamare l'uomo), che si spacciava per quattordicenne. Adescava ragazzine tra gli 11 e i 13 anni su whatsapp e le convinceva a farsi mandare scatti osé per poi consumare rapporti virtuali. (TorinOggi.it)

Trovate nel suo telefono almeno 177 foto della sua falsa identità e moltissime altre delle sue giovani vittime nude. Preso il violentatore seriale virtuale. (Today.it)

Ventisei le vittime certificate e tra queste alcune ragazzine di Torino, di Ciriè e del Canavese L'uomo le convinceva a spogliarsi per consumare rapporti sessuali virtuali: poi si faceva spedire foto e video. (QC QuotidianoCanavese)

Sono ben 40 i capi di imputazione a suo carico: dalla detenzione e cessione di materiale pedopornografico alla produzione di materiale, fino alla violenza sessuale, aggravata dalla minore età delle vittime Ascolta questo articolo. (Fidelity News)

40 i capi d’accusa contestati. Un trentenne insospettabile è stato accusato di “violenza sessuale consumata virtualmente” ai danni di 26 minorenni tra i 10 e 13 anni. Trentenne arrestato per pedofilia, adescava minorenni sul web. (361 Magazine)