L'Antitrust contro Facebook: «Iscrizione non è gratuita». Il gigante social rischia multa da 5 milioni - Il Mattino.it

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Facebook gratuito?

Con la conseguenza di indurre i predetti utenti ad assumere una decisione di natura commerciale che, altrimenti, non avrebbero preso».

Ad annunciarlo è l'autorità in una nota, spiegando che il procedimento avviato potrà condurre all'irrogazione di una sanzione amministrativa pecuniaria fino a 5 milioni di euro.

Risulta, inoltre, che Facebook non abbia pubblicato la dichiarazione rettificativa. (Il Mattino)

La notizia riportata su altre testate

Gli iscritti italiani al social media ignorano le logiche di marketing sottese all’uso dei loro dati personali. Inottemperanza del social network. Ha preteso che Facebook pubblicasse una rettifica sull’home page del sito, sull’app e sulla pagina personale di ogni iscritto italiano. (Proiezioni di Borsa)

Inoltre, secondo il Tar, l’Antitrust ha “confutato la tesi” di Facebook sulla “completezza e chiarezza delle informazioni successivamente accessibili tramite link” interni alla piattaforma rilevando “come le informazioni in questione non fossero né chiaramente né immediatamente percepibili”. (Business Insider Italia)

Con la conseguenza di indurre i predetti utenti ad assumere una decisione di natura commerciale che, altrimenti, non avrebbero preso. Per l'Antitrust la carenza di informazione persiste e risulta inoltre, che Facebook non abbia pubblicato la dichiarazione rettificativa. (Tiscali.it)

Risulta, inoltre, che Facebook non abbia pubblicato la dichiarazione rettificativa. Ad annunciarlo è l'autorità in una nota, spiegando che il procedimento avviato potrà condurre all'irrogazione di una sanzione amministrativa pecuniaria fino a 5 milioni di euro. (la Repubblica)

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un procedimento di inottemperanza nei confronti di Facebook per non aver attuato quanto prescritto nel provvedimento del 29 novembre 2018. Oltre al pagamento di una sanzione da 5 milioni di euro per le suddette pratiche commerciali scorrette, Facebook avrebbe dovuto eliminare l’affermazione “è gratis e lo sarà per sempre” in quanto – sempre a detta dell’Antitrust – il guadagno deriva dall’utilizzo dei dati degli utenti. (Tom's Hardware Italia)

Con la conseguenza di indurre i predetti utenti ad assumere una decisione di natura commerciale che, altrimenti, non avrebbero preso». Ebbene, Facebook pare proprio non volerci sentire da quell’orecchio, perché questa dichiarazione non è mai stata pubblicata. (Il Primato Nazionale)