Cuba, eletto Miguel Diaz-Canel: il primo presidente non rivoluzionario

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La sua missione è di mantenere l'equilibrio tra riforma e rispetto dei principi del castrismo: per questo deve continuare il rilancio di un'economia ancora di proprietà statale all'80% e ostacolata dal 1962 dall'embargo americano (Corriere Quotidiano)

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È il commento di Carlos Alberto Payá, esule cubano, interpellato dal Sir sull’elezione a presidente dello Stato caraibico di Miguel Díaz-Canel. Anche se in questo modo per la prima volta dalla rivoluzione il Paese è guidato da una persona estranea alla famiglia Castro, secondo… (Servizio Informazione Religiosa)

Raul Castro non lascia del tutto le redini del Paese , poiché resta… (Agora Magazine)

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López, responsabile della comunicazione dell'Arcidiocesi di Santiago de Cuba. “Nessuno si aspetta un cambiamento politico sostanziale con l'elezione di Miguel Díaz-Canel come nuovo presidente cubano” commenta all'Agenzia Fides María C. (Vatican News)

Il primo capo di Stato cubano dalla Rivoluzione del 1959 che non porta il cognome Castro ed è nato dopo la Rivoluzione stessa, era l'unico candidato per questi incarichi ed è stato eletto da 603 dei 604 deputati del Parlamento unicamerale dell'Avana presenti. (Altolazionotizie)