Miguel Díaz-Canel è il nuovo presidente

Città Nuova ESTERI

Dopo un processo elettorale con una partecipazione popolare ineccepibile (ma nei fatti pilotato dal regime), Cuba sarà governata dal primo presidente nato dopo il trionfo della Revolución. Ma Raul Castro è ancora segretario del partito... Serio, intelligente, leale, capace, metodico, indefesso… (Città Nuova)

Ne parlano anche altre fonti

Agenzia Fides: Organo di informazione delle Pontificie Opere Missionarie dal 1927 (Fides)

È il commento di Carlos Alberto Payá, esule cubano, interpellato dal Sir sull’elezione a presidente dello Stato caraibico di Miguel Díaz-Canel. “Non cambia niente”. (Servizio Informazione Religiosa)

Il primo capo di Stato cubano dalla Rivoluzione del 1959 che non porta il cognome Castro ed è nato dopo la Rivoluzione stessa, era l'unico candidato per questi incarichi ed è stato eletto da 603 dei 604 deputati del Parlamento unicamerale dell'Avana presenti. (Altolazionotizie)

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López, responsabile della comunicazione dell'Arcidiocesi di Santiago de Cuba. “Nessuno si aspetta un cambiamento politico sostanziale con l'elezione di Miguel Díaz-Canel come nuovo presidente cubano” commenta all'Agenzia Fides María C. (Vatican News)

Nel suo primo discorso, Díaz-Canel ha promesso di dare "continuità alla rivoluzione cubana, in un momento storico cruciale", al tempo stesso "procedendo nell'attualizzazione e nel perfezionamento del modello economico e sociale". (Agora Magazine)