Cosenza, pregiudicati col reddito di cittadinanza: trentotto indagati dalla Procura

Gazzetta del Sud - Edizione Cosenza INTERNO

Una misura economica quest’ultima varata dal precedente governo e che avrebbe avuto l’onere di sostenere le persone bisognose in attesa d’entrare nel circuito del lavoro.

Sono trentotto le persone con pendenze penali, indagate – su disposizione del capo della Procura Mario Spagnuolo – dai carabinieri della Compagnia cittadina diretti dal capitano Giuseppe Merola, per indebita percezione del reddito di cittadinanza. (Gazzetta del Sud - Edizione Cosenza)

La notizia riportata su altre testate

A questi si aggiunge una 37enne, risultata moglie e convivente di un uomo attualmente detenuto in carcere, condizione non comunicata che avrebbe fatto decadere il beneficio per la donna. Le altre quattro denunce sono scattate in seguito ai controlli dei carabinieri della stazione di Surbo, sempre coadiuvati dai militari del Nil di Lecce. (Corriere Salentino)

Denunciato alla stessa maniera, sempre a Cecina, un 64enne di origini siciliane che nel 2019 ha dichiarato in modo falso di essere residente in Italia da almeno 10 anni, di cui gli ultimi due in modo continuativo, mentre invece i finanzieri hanno scoperto che dal 1997 al giugno 2018 l'uomo era residente in Marocco, percependo intanto il reddito di cittadinanza per un importo pari a 15.000 euro. (Corriere Adriatico)

Cecina (Livorno), 24 febbraio 2021 - Vince oltre 640mila euro al gioco online ma non lo dichiara, per non perde il reddito di cittadinanza. I due sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Livorno per il reato di indebita percezione del reddito di cittadinanza e segnalati all’Inps per l’irrogazione della sanzione amministrativa di revoca/decadenza del beneficio, nonché per il recupero delle somme. (IL TELEGRAFO Livorno)

Le indagini patrimoniali delle Fiamme Gialle, condotte in sinergia e collaborazione con l’INPS, hanno consentito di accertare che due cittadini, entrambi residenti a Cecina, hanno presentato la domanda per l’accesso alla misura di sostegno pur in mancanza dei requisiti. (gonews)

Le due persone sono state denunciate alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Livorno per il reato di indebita percezione del Reddito di cittadinanza e segnalati all’Inps per la sanzione amministrativa di revoca/decadenza del beneficio nonché per il recupero delle somme ricevute (Qui News Cecina)

Reddito di cittadinanza, premio a chi lavora ma sussidio ridotto a 18 mesi. Ha tre società agricole, ma percepisce il reddito di cittadinanza: denunciato dai carabinieri. Residenza. Denunciato alla stessa maniera, sempre a Cecina, un 64enne di origini siciliane che nel 2019 ha dichiarato in modo falso di essere residente in Italia da almeno 10 anni, di cui gli ultimi due in modo continuativo, mentre invece i finanzieri hanno scoperto che dal 1997 al giugno 2018 l'uomo era residente in Marocco, percependo intanto il reddito di cittadinanza per un importo pari a 15.000 euro. (Il Messaggero)