Banca Mediolanum: recensione semi-seria del film “C'è anche domani” su Ennio Doris

Premessa d’obbligo: questa recensione del film C’è anche domani, incentrato sulla figura del fondatore di Banca Mediolanum, Ennio Doris, rappresenta esclusivamente il parere dell’autore. Ho inserito l’aggettivo “semi-seria” perché essendo fatta da me, giornalista economico dalle competenze in ambito cinematografico decisamente limitate (sebbene io ne sia appassionato fin da ragazzo e curi la rubrica Forbes Cineconomy con il collega Giovanni Aragona), questa recensione non può assumere una credibilità che vada al di là della semplice considerazione marginale e decisamente poco professionale. (Bluerating.com)

Se ne è parlato anche su altre testate

“Capire in profondità il ruolo di chi lavora come family banker non è sempre facile per chi ci sta vicino. (Bluerating.com)

Avevo qualche timore all'inizio sulla tenuta del film, speravo sulla curiosità degli spettatori. Un risultato che va al di là di ogni aspettativa". (Adnkronos)

In testa alla classifica si piazza il film evento Ennio Doris – C’è anche domani che, dopo le anteprime di settimana scorsa, esordisce con 82.909 euro e una media molto buona di 434 euro a cinema (191), per un totale di 257.912 euro. (Cineguru)

E proprio ieri 15 aprile è uscito il film evento, Ennio Doris - C'è anche domani, ispirato all'autobiografia del banchiere. Il film vuole celebrare un uomo che è stato capace di realizzare un grande sogno: un ritratto di un'Italia ottimista e piena di opportunità. (leggo.it)

Ennio Doris leader del box office: un successo imprevisto e imprevedibile. I 94mila euro incassi ieri portano il totale a oltre 350mila. (MYmovies.it)

Un viaggio cominciato in bicicletta, passando per la Fiat 850 del viaggio di nozze nel 1966, la Citroën Pallas del 1973 quando lui era diventato il miglior venditore in Dival, l’elicottero degli anni ‘90 per tornare a Tombolo, in Veneto, da Milano, dove aveva creato con Silvio Berlusconi quella che sarebbe diventata Banca Mediolanum, fino al jet dei viaggi di lavoro o delle vacanze. (Corriere della Sera)