Sorpresa: Amazon, Facebook e Google benedicono l'imposta decisa dal G7. Ecco perché

Startmag Web magazine ESTERI

LE CRITICHE DI PIKETTY. Un accordo su una tassa del 15% è “scandaloso”, secondo l’economista francese Thomas Piketty

GOOGLE: ACCORDO BILANCIATO. E’ un accordo, quello sulla tassa minima, che è “ bilanciato e durevole”, sostiene Google, secondo Sky News.

La solo Microsoft ha in pancia 120 miliardi di denaro liquido; Google supera i 100 miliardi; Amazon oltre i 60 miliardi di dollari”, scrive Pavesi. (Startmag Web magazine)

Ne parlano anche altre fonti

L’accordo è quello sulla tassazione globale, raggiunto a Londra dai ministri delle Finanze del G7. Così è stato definito dal Cancelliere dello Scacchiere inglese, Rishi Sunak, e dal ministro dell’Economia francese, Bruno Le Maire. (Pickline)

Si tratta di un sistema più equo che punta a pretendere il giusto contributo dalle multinazionali presenti ovunque nel mondo, che facilmente tendono ad eludere le imposte e fuggire verso i cosiddetti paradisi fiscali, non solo Barbados ed Isole Cayman, ma anche Paesi più "occidentali" ed evoluti come Olanda, Irlanda e così via (ilmessaggero.it)

Lo scrive il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, su Facebook sull'accordo raggiunto al G7 Finanze sulla tassazione per le multinazionali L'accordo al G7 sulla tassazione globale delle multinazionali va nella giusta direzione", scrive su Twitter il presidente del Parlamento europeo David Sassoli, "L'Europarlamento e l'Unione europea faranno la loro parte",aggiunge Sassoli. (Euroroma.net)

Con una aliquota minima al 25% il beneficio sarebbe stato di 170 miliardi di euro ogni anno L’aliquota minima al 15% è frutto di un compromesso, e dopotutto non si discosta molto dal 12,5% dell’Irlanda. (FIRSTonline)

Così il commissario europeo paolo Gentiloni: “Oggi a Londra abbiamo compiuto un grande passo verso un accordo globale senza precedenti sulla riforma della tassazione delle imprese. (RTL 102.5)

Così il ministro dell’Economia britannico, Rishi Sunak, ha annunciato l’accordo trovato al G7 di Londra per una “aliquota globale minima del 15% per la tassazione delle grandi imprese, applicata Paese per Paese. (ilMetropolitano.it)