Isola del Giglio, due mufloni salvati prima della 'mattanza' e affidati a un centro per la fauna selvatica

Repubblica TV INTERNO

Due esemplari di muflone, un adulto e un cucciolo, sono stati messi in salvo all'Isola del Giglio (Grosseto) e trasferiti in un centro per la fauna selvatica appena in tempo prima che inizino gli abbattimenti programmati da lunedì 22 novembre contro cui protestano sia la Lav che l'Associazione "Vitadacani", che annuncia: "I mufloni sono condannati a morte.

Per questo una nuova, grande mobilitazione è già in corso". (Repubblica TV)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Quello che mi preme sottolineare è che prima di fare degli esposti in procura bisognerebbe conoscere meglio quello che sta accadendo. Inizia così Sergio Ortelli, sindaco di Isola del Giglio, in merito alle polemiche sull’abbattimento dei mufloni (La Nazione)

L’Ente Parco provvederà anche al pagamento del soggiorno al cacciatore in un appartamento dotato di cucina. Isola del Giglio (Grosseto), 21 novembre 2021 - Li chiamano "selecontrollori", ma in soldoni sono circa cento cacciatori che domani sbarcheranno sull’Isola del Giglio per uccidere circa trenta mufloni (La Nazione)

Un’operazione che vede contrarie Lav, Enpa, l’associazione Vitadacani e la Rete dei santuari di animali liberi in Italia. Al Giglio, oltre ai mufloni, verranno catturati e uccisi anche i conigli selvatici ed eradicate piante come il Fico degli Ottentotti, che crescono rigogliose nell’isola (Il Sole 24 ORE)

Anche se vi fossero valide ragioni per eliminare i mufloni del Giglio, e non ve ne sono, esistono comunque metodi diversi dalle solite fucilate Da lunedì le carabine e i fucili dei cacciatori cominceranno a eliminare, uno dopo l’altro, i circa 50 mufloni ‘alieni’ presenti nell’isola. (Dire)

Come l’eradicazione del ratto nero che, secondo l’ente Parco, avrebbe messo a rischio la popolazione di Berta minore, mangiando le uova. Lo prevede il progetto Life LetsGo Giglio, finanziato con 1,6 milioni di euro di soldi pubblici, buona parte dell’Unione Europea. (Il Fatto Quotidiano)

L’operazione fa parte del progetto «Life LetsGo Giglio» – “life” significa vita – nato allo scopo di «migliorare la qualità e il carattere naturale dell’ecosistema presente sull’Isola del Giglio, tutelando gli habitat ed alcune specie che li vivono». (Corriere della Sera)