Che cosa è successo oggi in Ucraina

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Il leader del Cremlino ha ordinato un aumento del salario dei soldati che combattono in Ucraina, dichiarando che l’aumento è legato al deprezzamento del rublo

Guerra in Ucraina: cosa è successo in Ucraina oggi, mercoledì 25 maggio 2022.

L’Ue ha proposto la confisca dei beni russi per chi viola le sanzioni.

Putin per la prima volta ha visitato i soldati feriti nei combattimenti in Ucraina.

Il ministro degli Esteri ucraino Kuleba ha accusato la Nato di "non fare letteralmente nulla" contro la guerra. (Today.it)

Se ne è parlato anche su altri media

", quindi tocca agli americani dimostrare leadership e "gli altri seguiranno", ha affermato il capo della diplomazia ucraina, citato da Ukrinform "Vediamo la Nato come un'alleanza, come un'istituzione messa da parte e che non fa assolutamente nulla", ha affermato Kuleba al World Economic Forum di Davos, lodando al contrario l'Unione europea per aver preso decisioni "rivoluzionarie" a sostegno di Kiev. (Adnkronos)

“Vediamo la Nato come un’alleanza, come un’istituzione messa da parte e che non fa assolutamente nulla”, ha affermato Kuleba al World Economic Forum di Davos, lodando al contrario l’Unione europea per aver preso decisioni “rivoluzionarie” a sostegno di Kiev. (Il Faro online)

Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, chiede alle nazioni occidentali di fornire a Kiev armi pesanti per consentirle di respingere le forze russe. In un video diffuso su Twitter ha risposto alle domande inviategli online e ha detto: "Abbiamo bisogno di armi pesanti. (Corriere TV)

Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, al forum di Davos. Questo e' un chiaro ricatto, non si potrebbe trovare un esempio migliore di ricatto nelle relazioni internazionali". (Tiscali Notizie)

Se l'Ucraina dovesse perdere la guerra contro la Russia, il prossimo obiettivo ad essere attaccato da Mosca sarebbe Bratislava. Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, intervenendo al Forum economico di Davos in Svizzera, ha accusato la Nato di «non fare letteralmente nulla» per far fronte all'aggressione russa. (ilGiornale.it)

Inoltre, il capo negoziatore ucraino, Podoliak avrebbe già respinto qualsiasi proposta russa che preveda la cessione di parte del territorio ucraino e chiede più armi all’Occidente. Pubblicità Pubblicità Pubblicità Pubblicità. (la VOCE del TRENTINO)