Tennis, Zverev annuncia di avere il diabete: il post sui social
Alle 19 lo stop per permettere la vendita dei biglietti per la prima di
La società al lavoro sulle.
Provedel è in arrivo e dopo di lui mancano le ultime due pedine nello scacchiere di Sarri.
La campagna abbonamenti della Lazio si chiude oggi.
La campagna elettorale per le elezioni politiche del 25 settembre è ormai alle porte.
La notizia riportata su altri giornali
Zverev emoziona i tifosi. Sono moltissimi gli attestati di stima ricevuti dal giocatore numero 2 al mondo, fra cui quello di Novak Djokovic commentando la comunicazione di Sascha sui social. Il tennista tedesco ha deciso di costituire una fondazione per aiutare i bambini malati: un grandissimo gesto che è stato subito apprezzato da tantissimi. (Tennis World Italia)
È nata ad Amburgo la Alexander Zverev Foundation per aiutare i bambini affetti da diabete di tipo 1 e promuovere uno stile di vita sano e attivo per evitare che sviluppino il diabete di tipo 2. Il numero due del tennis: «Si può arrivare in alto anche con la malattia». (Corriere della Sera)
Una grande determinazione quella dimostrata da Zverev, desideroso di tornare nel circuito ATP nel più breve tempo possibile. Il tedesco, attuale n.2 del mondo, dopo aver fatto tanto lavoro in palestra, ha annunciato sui social di aver avviato la propria preparazione sul campo. (OA Sport)
Oltre a fornire insulina e altri farmaci vitali, la fondazione di Zverev sosterrà progetti per bambini e giovani colpiti dalla malattia. Il n.2 del ranking mondiale Alexander Zverev soffre dall’età di 4 anni del diabete di tipo 1. (LiveTennis.it)
Voglio essere un modello per le persone che sono già malate e per i bambini che possono ancora evitare la malattia con la giusta prevenzione". Oggi, la Fondazione Alexander Zverev ha ufficialmente preso vita, sostenendo i bambini con diabete di tipo 1 e aiutando le persone a prevenire il diabete di tipo 2 conducendo una vita sana e attiva. (Sport Fanpage)
Ora voglio aiutare chi non è stato fortunato". Federica Cocchi. Era il classico segreto di Pulcinella, sul circuito si sapeva ma il diretto interessato non ne aveva mai voluto parlare. (La Gazzetta dello Sport)
