L'Emilia-Romagna torna in zona arancione da domenica – Ravenna24ore.it

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Già prima dell’annuncio, infatti, in una nota diffusa nel pomeriggio, Confcommercio Ravenna aveva criticato l’ipotesi di un ritorno in zona arancione.

Nei successivi DPCM sono stati individuati come parametri fondamentali di soglia d’allarme: il 30% di occupazione per le terapie intensive e il 40% di occupazione per i posti covid ospedalieri.

Polemica Confcommercio, e il presidente Bonaccini propone una zona unica nazionale con maggiori restrizioni per qualche settimana. (Ravenna24ore)

Su altri giornali

cronaca. Da domani Campania, Emilia Romagna e Molise tornano arancioni. (TG La7)

Nessuna passa in zona rossa né in zona bianca. Quali regioni sono in zona arancione. Sono in fascia arancione da domenica Campania, Emilia Romagna e Molise, che si vanno ad aggiungere a Toscana, Abruzzo, Liguria, Provincia autonoma di Trento, Umbria e Marche. (Fanpage.it)

L’Italia, da quanto emerge dopo le ordinanze messe oggi dal ministro della Salute Roberto Speranza, resta gialla e arancione con alcune zone rosse, più o meno vaste, ma stabilite a livello locale. Queste le tre nuove regioni che, sulla base dei dati comunicati oggi dall’Istituto superiore di Sanità, torneranno in area arancione a partire da domenica. (QuiFinanza)

Il cambio di colore arriva in Emilia Romagna proprio alla vigilia del nuovo accordo firmato con i medici di base per la somministrazione del vaccino AstraZeneca a personale scolastico e disabili Oltre all'Emilia Romagna, tornano arancioni anche Campania e Molise. (La Nuova Ferrara)

L’iniziativa, che intende favorire il diritto allo studio di alunni con bisogni educativi speciali, è stata realizzata grazie alle donazioni ricevute dall’associazione in memoria della professoressa Daniela Bergossi, scomparsa prematuramente lo scorso 22 luglio, e ha ricevuto un significativo contributo dal gruppo consorti del Rotary Club di Forlì, rappresentate per l’occasione dalla presidente Genziana Bandini. (ForlìToday)

Pur non raggiungendo i numeri di questa felice parentesi in zona gialla: "Siamo andati davvero bene con incassi, paragonabili al periodo pre-pandemia – analizza Vernocchi - Un’alternanza, contraddistinta dal reintegro di quelle regole più restrittive già vissute qualche settimana addietro: porte chiuse per pranzo e solo servizio d’asporto o a domicilio. (il Resto del Carlino)