WhatsApp legge i messaggi delle nostre chat

Dice ProPublica: “WhatsApp ha più di mille lavoratori a contratto che riempiono edifici ad Austin, in Texas, a Dublino e Singapore, al fine di esaminare milioni di contenuti.

La privacy di WhatsApp è un argomento sempre caldo, che periodicamente torna a far parlare di sé.

Altro che privacy: WhatsApp leggerebbe le nostre chat.

WhatsApp, ad esempio, si sarebbe basata sulla crittografia end-to-end. (Tech Princess)

La notizia riportata su altri media

Infatti, dopo aver annunciato un redesign completo per quanto riguarda le Info Business nella versione 2.21.13.10 di WhatsApp beta per Android, WhatsApp ha finalmente condiviso l’intenzione di portare la stessa rinnovata veste grafica anche per le Info di gruppo. (Tech Meteoweek.com)

Whatsapp utilizza ancora un sistema di criptazione end-to-end che non permette che un medesimo account sia collegato su più dispositivi. Whatsapp web, infatti, è solo un “mirror” (specchio) della versione che usiamo comunemente sullo smartphone (Yeslife)

Non è diverso dal modo in cui lo spostamento delle chat da iOS a Samsung richiede l’app Samsung Smart Switch. E a differenza dell’attuale strumento di migrazione della chat da iOS ad Android, la funzione da Android a iOS non dovrebbe essere limitata ai device Samsung. (Tecnoandroid)

A renderne conto è il gruppo WABetaInfo, un insieme di programmatori che, via reverse engineering, sono soliti analizzare il codice della piattaforma onde scovarne funzionalità mesi (se non addirittura anni) prima che siano effettivamente rilasciate. (Fidelity News)

Chi ha avuto la possibilità di attivare e utilizzare la funzione multi-dispositivo con la beta di WhatsApp per iOS, sottolinea come ancora non sia paragonabile a quella offerta invece da Telegram, l’agguerrito competitor che invece la offre da molto tempo su tutti i client supportati Ecco finalmente il supporto multi-dispositivo. (TuttoTech.net)

Diffamazione attraverso lo stato di WhatsApp. Lo stato di WhatsApp è una funzione che permette di condividere “storie”, cioè immagini e brevi video, in maniera analoga a quanto avviene sui social come Facebook, Instagram e TikTok In questo articolo vedremo come e quando si realizza la diffamazione su WhatsApp. (La Legge per Tutti)