La mega città 'utopistica' di Kim Jong-un con resort e hotel costruita dagli schiavi del regime

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Non è noto il costo dell'intera operazione, né se qualcuno si sia già trasferito nei nuovi edifici.

Secondo l'agenzia di stato Kcna, citata dalla Bbc, la nuova città ospiterà circa 4.000 famiglie ed è dotata di pista da sci e stadio.

Samjiyong - che sorge nei pressi del monte Paektu, considerato sacro in Corea del Nord e luogo di nascita del padre di Kim Jong-un, Kim Jong-il - non è stata rifondata, come annunciato inizialmente: molti edifici sono stati ristrutturati, mentre altri sono stati abbattuti e ricostruiti. (La Stampa)

La notizia riportata su altri media

(askanews) – La Corea del Nord ha attaccato il presidente americano Donald Trump per aver ipotizzato l’uso della forza contro Pyongyang, sottolineando che se necessario la Nordcorea potrà adottare misure “immediate” e “ad ogni livello”. (askanews)

Il capo delle forze armate nordcoreane, Pak Jong Chon, ha messo in guardia gli Usa dal minacciare il regime di Kim Jong Un, avvertendo che l’uso della forza contro Pyongyang “sarà una cosa orribile per gli Usa”. (Cagliaripad)

Nell’immagine si vede Pak alle spalle del leader, al fianco del quale cavalca la moglie Ri Sol Ju. Qui Trump ha accennato alla possibilità che gli Stati Uniti possano compiere un attacco militare contro Pyongyang. (la voce d'italia)

La replica di Pyongyang non s’è fatta attendere: «Una cosa deve essere chiara, che l’uso delle forze armate non è un privilegio unico degli Stati uniti» ha detto il capo di stato maggiore nordcoreano Pak Jong Chon. (VoceControCorrente.it)

Secondo l'agenzia di stato Kcna, citata dalla Bbc, la nuova città che ha uno stadio e una pista da sci, ospiterà circa 4.000 famiglie. Samjiyong sorge nei pressi del monte Paektu, considerato sacro in Corea del Nord e luogo di nascita del padre di Kim Jong-un, Kim Jong-il (La Nuova Ferrara)

Non è stata rifondata, come annunciato inizialmente: molti edifici sono stati ristrutturati, mentre altri sono stati abbattuti e ricostruiti. I lavori hanno subito dei ritardi per la difficoltà di approvvigionamento dei materiali dovute al regime di sanzioni internazionali che grava su Pyongyang. (Messaggero Veneto)