Grand Hotel La Sonrisa, il castello delle cerimonie sotto racket: arrestati gli esattori della camorra

ilmattino.it INTERNO

La Sonrisa era vittima di estorsioni da parte del «nuovo» clan di camorra di Castellammare di Stabia, ma il fratello del defunto «boss delle cerimonie» Antonio Polese avrebbe avvisato l'esattore della camorra delle indagini in corso. È quanto emerso nel corso delle indagini condotte dalla polizia hanno preso parte i reparti Sisco e Sco, con il supporto di squadra mobile di Napoli e commissariato di Castellammare di Stabia e coordinate dalla Direzione distrettuale Antimafia di Napoli (procuratore Nicola Gratteri, aggiunto Sergio Ferrigno, sostituto Giuseppe Cimmarotta). (ilmattino.it)

Ne parlano anche altri giornali

Nuovi preoccupazioni in vista per la famiglia Polese: dopo la sentenza della Cassazione, che ha di fatto confiscato il famoso Castello delle Cerimonie affidandolo alle direttive del Comune di Sant'Antonio Abate, emergono dettagli circa il pagamento del pizzo a un clan camorrista da parte di uno dei membri della famiglia, vale a dire Sabatino Polese, il fratello del defunto "boss delle cerimonie" Don Antonio. (ilGiornale.it)

C'è anche il grand hotel "La Sonrisa" di Sant'Antonio Abate, noto come "Il Castello delle cerimonie", tra gli esercizi commerciali presi di mira dal nuovo clan del rione Moscarella di Castellammare di Stabia, decapitato e dimezzato dalla polizia e dalla Dda di Napoli con undici misure cautelari. (ilmessaggero.it)

E’ accusato di avere informato la famiglia Onorato, al vertice del clan, delle indagini in corso. (CasertaCE)

Undici misure cautelari in tutto, che hanno permesso di dimezzare il cosiddetto clan del rione Rione Moscarella, una nuova organizzazione criminale di Castellammare. Tra gli esercizi commerciali presi di mira dal nuovo clan, anche il grand hotel “La Sonrisa” di Sant'Antonio Abate, noto come “Il castello delle cerimonie” ascolta articolo (Sky Tg24 )

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