Banconote, le tanto snobbate 20mila lire: ora valgono una fortuna

Computer Magazine ECONOMIA

Banconote, occhio alla serie: ci sono 20mila lire che valgono oltre 4000 euro. Una decade dopo la prima stampa, infatti, le banconote da 20mila lire erano ormai usurate, si decise così di emettere una serie sostitutiva, banconote della stessa fattezza ma nuove.

Se invece in condizioni SPL vale circa 2.000 euro, più o meno la metà

Come alcune banconote da 20mila lire.

Attenzione, però, ce n’è una che vale migliaia di euro. (Computer Magazine)

La notizia riportata su altre testate

Questa bellissima moneta è stata coniata nel 1996 per commemorare il centesimo anniversario dalla fondazione dell’Accademia della Guardia di Finanza (1896). Valore della moneta da 200 lire 1996 Accademia Guardia di Finanza. (CCSNews)

La moneta di cui andremo a parlarvi oggi è la 5 Lire 1914, conosciuta anche con il nome di 5 Lire Quadriga Briosa. Valore della moneta 5 Lire Quadriga Briosa. La moneta 5 Lire Quadriga Briosa è una delle più apprezzate e ricercate in campo numismatico. (CCSNews)

La Casa d’aste Bolaffi, ha ad esempio inserito tra le monete più preziose di sempre, un esemplare di 10 scudi di Carlo Alberto I di Savoia, datato 1610 Poco meno di un milione di esemplari stampati, ed un valore che può toccare i 2000 euro. (ContoCorrenteOnline.it)

Tuttavia anche la nuova moneta ha ben presto messo in mostra degli esemplari che sono diventati simbolici nell’ambito della numismatica. Le differenti monete da 1 euro sono oramai svariate, anche perchè sono numerosi gli esemplari realizzati per eventi o date commemorative. (Puglia 24 NEWS)

Fra questi vi è una moneta da 200 lire che oggi è quotata parecchie euro. Se qualcuno cercasse in casa fra i vecchi oggetti, potrebbe trovare una moneta da 200 lire. (kronic)

Quindi se di recente avete visto delle vecchie lire in qualche angolo remoto della casa, sarebbe il caso di darci subito uno sguardo Monete rare, la vecchia lira che vale un tesoro. E’ il caso, per esempio, della vecchia lire del 1954 con la rappresentazione di un incudine. (Consumatore.com)