Effetti della pandemia sulle Regioni Ue: un “buco” da oltre 22 miliardi di euro - L'Unione Sarda.it

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La pandemia ha provocato nelle casse degli enti locali italiani un buco da 22,8 miliardi.

Per quanto riguarda l’Europa, il cosiddetto “effetto forbice” per gli enti locali vale 180 miliardi di euro, ossia la somma delle maggiori spese dovute alla pandemia (125 miliardi) e delle mancate entrate (55 miliardi).

In pratica, la perdita è in termini assoluti la più alta d'Europa dopo la Germania, dove Laender e città hanno segnato un rosso di quasi 112 miliardi. (L'Unione Sarda.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

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Mentre le più basse in Romania, Danimarca, Grecia, Ungheria ed Estonia (non oltre il 2%) A lanciare l'allarme è il Comitato delle Regioni Ue che, nella settimana dedicata agli enti locali europei, ha presentato le stime del suo ultimo barometro. (abruzzo24ore.tv)

A causa delle ristrettezze imposte dalla pandemia e delle mancate entrate dovute alla crisi, la perdita che si è rilevataè stata la più alta in termini assoluti registrata in Europa, immediatamente al secondo posto dopo la Germania, che ha registrato un record di ben 112 miliardi. (Sputnik Italia)

A livello europeo, il cosiddetto 'effetto forbice' per gli enti locali vale 180 miliardi di euro, pari alla somma delle maggiori spese dovute alla pandemia (125 miliardi) e delle mancate entrate (55 miliardi). (EuropaToday)

“La pandemia avrà degli effetti a lungo termine sulle strutture socio-economiche delle regioni europee”, si legge nell’analisi, in cui si spiega che sul medio termine (fino a 10 anni) l’impatto delle restrizioni diminuirà in maniera significativa e “il fatto che le conseguenze possano farsi sentire ancora a lungo dipende dalle caratteristiche strutturali di un’area e dalla velocità della ripresa dei settori più colpiti”. (Tuscia Web)

Un buco di quasi 23 miliardi, il più alto in Europa dopo la Germania. In Italia la perdita registrata è in termini assoluti la più alta d'Europa dopo la Germania, dove laender e città hanno segnato un rosso di quasi 112 miliardi. (Italia Oggi)