Omicidio Ruggiero: chiesta la conferma dell’ergastolo e Guarente farà dichiarazioni spontanee

Cronache della Campania INTERNO

E’ quanto ha chiesto il procuratore generale nel processo d’appello che si è celebrato stamattina dinanzi alla corte presieduta dal giudice Eugenia Del Balzo.

L’imputato ha chiesto di poter fare dichiarazioni spontanee prima della sentenza dei giudici, prevista per giovedì.

Sarà lo stesso Guarente a chiudere il processo d’appello a suo carico.

Conferma dell’ergastolo per Ciro Guarente per il delitto di Vincenzo Ruggiero, l’attivista Lgbt di Parete ucciso nell’estate del 2017 in un appartamento in via Boccaccio ad Aversa (Cronache della Campania)

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L’avvocato Trappolini ha inoltre espresso forti dubbi in merito al decantato pentimento dell’assassino: “Riccardo Menenti pentito? Ora fuori dal carcere, vive con ansia l’attesa di un nuovo verdetto che potrebbe cambiargli notevolmente la vita”. (Yahoo Notizie)

Non è però riuscito a sfuggire nemmeno in secondo grado al massimo della pena inflitta dai giudici napoletani. I resti di Ruggiero vennero trovati all'interno di una botola. (NapoliToday)

Con tutte le prove raccolte dagli inquirenti, Guarente aveva confessato l’omicidio di Vincenzo Ruggiero, attivista gay di 25 anni. Guarente era geloso di Vincenzo Ruggiero, il quale condivideva l’abitazione con Heven Grimaldi, una giovane transessuale amica del 25enne e fidanzata di Guarente. (Gay.it)

Alcuni video, infatti, mostravano Ciro Guarente, conoscente di Vincenzo, mentre tentava di disfarsi di quello che restava del corpo di Vincenzo. Arrestato, Guarente confesso di aver ammazzato Vincenzo per gelosia nei confronti di Heven, giovane transessuale amica di Vincenzo. (Napoli Fanpage.it)

Per Riccardo Menenti sono scaduti i termini massimi di custodia cautelare in carcere. E' tornato in libertà Riccardo Menenti, condannato all'ergastolo per l'omicidio di Alessandro Polizzi, ucciso con un colpo di pistola in un appartamento di via Ricci nel marzo del 2013. (PerugiaToday)

E comunque, a marzo fanno sette anni dalla vicenda, potevamo chiudere questo capitolo in Corte d'Assise a Firenze e invece no. «Riccardo Menenti pentito? (Leggo.it)