Huawei P40 ufficiale: sette fotocamere per sfidare Galaxy S20 e iPhone 11

Huawei P40 Pro+, caratteristiche tecniche. Il Huawei P40 Pro+ è una versione ancora più premium del modello precedente.

La scheda tecnica del Hauwei P40 Pro. Con il P40 Pro si fa un deciso salto in avanti e si entra nel campo degli smartphone premium.

Huawei P40 e P40 Pro sono già disponibili al pre-ordine da oggi, mentre per il P40 Pro+ bisognerà aspettare ancora un po’.

Dal Huawei P40 Pro prende forma e gran parte della scheda tecnica. (Libero Tecnologia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Huawei Consumer Business Group (CBG) ha presentato Huawei P40 Pro+, Huawei P40 Pro e Huawei P40, annunciando anche la possibilità, per tutti coloro che acquisteranno tali prodotti, di ricevere 50 Giga di storage da utilizzare in un anno sulla piattaforma Huawei Cloud e 10 film o 50 euro da poter consumare sulla piattaforma Huawei Video. (MondoMobileWeb.it)

La scheda tecnica dei nuovi Huawei P40 e P40 Pro. Uno dei plus assicurati da Huawei P40 e P40 Pro si concentra per forza di cose sul processore Kirin 990 5G octa core. Chi punta su Huawei P40 Pro, invece, dovrà sborsare 1049,90 euro. (OptiMagazine)

Per un giudizio più completo vi lasciamo alla recensione che arriverà nei prossimi giorni. Noi lo stiamo provando da qualche giorno e possiamo darvi le nostre prime impressioni sul prodotto. (Androidworld)

Certamente più economico il P40 che parte da 799,90 euro con 8GB di memoria RAM e 128GB di storage, più esigente invece il P40 Pro per cui serviranno 1049,90 euro in versione 8/256GB. (HDblog)

Sicuramente nella lista sono presenti tutti gli smartphone Huawei usciti in questo inizio di 2020 e nel 2019. EMUI 10.1: le altre novità. Oltre a Celia con EMUI 10.1 arriva anche l’app MeeTime, che è la versione Huawei di Google Duo o di FaceTime. (Libero Tecnologia)

Il merito di ciò va principalmente alla buona riuscita di dispositivi come Redmi Note 7 e Redmi Note 8 Pro. Redmi Note 8 Pro. In particolare, ha ammesso di essere a pochi passi da Huawei riconoscendo il divario così com’è ora. (Tom's Hardware Italia)