Il manganello difende lo Stato dai violenti

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Caro Direttore, le scrivo per comunicarle che sia io che i miei familiari e anche parecchi amici e conoscenti la pensiamo proprio come lei: il manganello è uno strumento didattico. Noi abbiamo compreso il significato e il valore delle sue parole e stiamo dalla sua parte. Ciò che invece non riusciamo a comprendere è come certi politici e giornalisti possano sempre stare dalla parte dei violenti, dei facinorosi, quando sono rossi, e contro gli uomini e le donne che rappresentano lo Stato, cioè contro le forze dell'ordine. (ilGiornale.it)

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Ma non siamo soddisfatti». «Sicuramente è stato un passaggio importante - hanno detto in serata, dopo essersi riuniti in assemblea -. (Corriere Roma)

La stravagante gestione dell’ordine pubblico durante il corteo alla Sapienza di martedì scorso, culminata con l’arresto di due manifestanti, ha avuto due effetti. Entrambi non voluti. Il primo è stato quello di ricompattare il movimento studentesco che da mesi protesta contro i legami tra la Fondazione di Leonardo Med-Or e gli atenei e contro i progetti di ricerca dual use con Israele. (il manifesto)

In tema guerra in Medio Oriente, il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, a margine di un convegno dell'Agidae alla Pontificia Università Urbaniana, ha risposto a una domanda dei giornalisti sui recenti scontri durante le manifestazioni organizzate dagli studenti dell'Università La Sapienza che chiedono di fermare i progetti di collaborazione accademica con Israele sul fronte della ricerca. (Repubblica Roma)

È ormai da diversi giorni che la situazione all’interno dell’ateneo si è fatta particolarmente tesa. Sono stati ricevuti dalla rettrice Antonella Polimeni i due studenti che si sono incatenati di fronte al rettorato e hanno iniziato uno sciopero della fame. (Open)

«Quando si utilizza la violenza così è vergognoso, è inaccettabile». Quella dei collettivi studenteschi contro la polizia fuori dalla Sapienza a Roma? No, ovviamente: Luca Boccoli, giovane scapigliato esponente di Alleanza Verdi e Sinistra, volto televisivo emergente dei “cocomeri” in vista delle Europee, si riferisce all’esatto opposto: quella delle forze dell’ordine sugli “studenti”. (Liberoquotidiano.it)

"L'incontro però non è andato come ci aspettavamo", riferisce Leonardo, che ha dato appuntamento alla stampa alle ore 19. . (Il Piccolo)