Controlli in stazione Centrale: arrestato un 43enne con documento falso

Ieri durante un controllo di polizia effettuato alla stazione Centrale di Milano un 43enne di origine marocchina è stato trovato in possesso di un documento contraffatto, motivo per il quale è stato tratto in arresto.

L’uomo ha così presentato un permesso di soggiorno rilasciato dalle autorità spagnole, in corso di validità.

Gli agenti della polizia ferroviaria, durante il servizio di vigilanza presso la stazione, hanno controllato il 43enne chiedendogli di esibire un documento d’identità. (Milano Top News)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Arrestato una prima volta nel 2020, venne poi rilasciato su ordine di un giudice. Vittorio Raso, considerato un boss della 'Ndrangheta, è stato arrestato ieri sera dalla polizia locale nel municipio catalano di Castelldefels (Spagna): lo riporta il quotidiano El País. (LaC news24)

Raso, come spiega lo stesso giornale, è stato fermato nel corso di un controllo stradale di routine, mentre guidava con documenti falsi. A riportarlo è il quotidiano El Pas. (ilmessaggero.it)

Finito in manette in Spagna, dopo due anni di latitanza. Raso era stato arrestato una prima volta nell’ottobre del 2020 a Barcellona. (Approdo Calabria)

Latitante dopo un primo arresto, fermato in controllo stradale. Lo stesso giornale spiega che Raso è stato fermato nel corso di un controllo stradale di routine, mentre guidava con documenti falsi. (Telemia)

Lo stesso giornale spiega che Raso è stato fermato nel corso di un controllo stradale di routine, mentre guidava con documenti falsi. (Zoom24.it)

Lo stesso giornale spiega che Raso è stato fermato nel corso di un controllo stradale di routine, mentre guidava con documenti falsi. Il tesoro, a cui gli investigatori della Squadra Mobile diretta da Luigi Mitola sono giunti dopo l'arresto per droga di due uomini, che ha portato al sequestro di un ingente quantitativo di droga, è collegato a Vittorio Raso, boss della 'Ndrangheta arrestato nell'autunno 2020 poi scarcerato e arrestato ieri. (Gazzetta del Sud - Edizione Reggio Calabria)