Chi è Vittorio Raso, il boss latitante di Torino catturato in Spagna

La Stampa INTERNO

Chi ne parlava nelle ultime settimane lo raccontava come un uomo sempre più solo.

Stanco di fuggire, braccato dalla polizia di Torino che non ha mai mollato un centimetro nella lunga caccia a uno dei più importanti broker delle cosche in grado di far salpare verso il nostro Paese tonnellate di droga attraversa la Spagna (via Ventimiglia).

Vittorio Raso non è un trafficante di medio alto livello come ce ne sono a decine nella sconfinata prateria dei contractor di stupefacenti

(La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Lo stesso giornale spiega che Raso è stato fermato nel corso di un controllo stradale di routine, mentre guidava con documenti falsi. (Zoom24.it)

Catturato in Spagna il boss Vittorio Raso, considerato un elemento di spicco ‘Ndrangheta. Finito in manette in Spagna, dopo due anni di latitanza. (Approdo Calabria)

Arrestato una prima volta in Spagna, nel 2020, venne poi rilasciato su ordine di un giudice, e da allora era latitante Vittorio Raso, soprannominato l'Esaurito, considerato un potente boss della 'Ndrangheta, è stato arrestato ieri sera dalla polizia locale nel municipio catalano di Castelldefels (Spagna). (ilmessaggero.it)

Latitante dopo un primo arresto, fermato in controllo stradale. Vittorio Raso, considerato un boss della ‘Ndrangheta, è stato arrestato ieri sera dalla polizia locale nel municipio catalano di Castelldefels (Spagna): lo riporta il quotidiano El País. (Telemia)

Arrestato una prima volta nel 2020, venne poi rilasciato su ordine di un giudice. Vittorio Raso, considerato un boss della 'Ndrangheta, è stato arrestato ieri sera dalla polizia locale nel municipio catalano di Castelldefels (Spagna): lo riporta il quotidiano El País. (LaC news24)

Arrestato una prima volta in Spagna, nel 2020, venne poi rilasciato su ordine di un giudice, e da allora era latitante. Lo stesso giornale spiega che Raso è stato fermato nel corso di un controllo stradale di routine, mentre guidava con documenti falsi. (Gazzetta del Sud - Edizione Reggio Calabria)