Lenovo, il colosso cinese dei pc apre a Milano il primo flagship store d'Europa
"Siamo orgogliosi di aprire a Milano uno spazio di incontro tecnologico, sociale, culturale ma anche di relax e di svago, in cui le persone possano provare nuove esperienze con il mondo digitale", spiega Emanuele Baldi, ad e Country general manager di Lenovo per l'Italia.
Lenovo, il più grande produttore di computer e smartphone al mondo, ha scelto Milano per aprire il suo primo flagship store europeo. (La Repubblica)
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Lenovo sceglie l'Italia per aprire il suo primo flagship Store europeo: sorgerà a inizio 2020 in Corso Matteotti a Milano, e rappresenterà lo spazio ideale per provare con mano tutti gli ultimi prodotti del marchio - magari anche il pieghevole ThinkPad X1 fresco di presentazione - all'interno di un'area che si estenderà su tre piani con tanto di zone di co-working, auditorium, bar e angolo commerciale. (HDblog)
Uno spazio «esperienziale», l’evoluzione del negozio tradizionale, dove l’acquisto è condito da aree immersive o dedicate a eventi sociali e culturali. Negli ultimi anni, a Milano, abbiamo assistito ad esempio all’inaugurazione del primo Huawei Store (al centro commerciale di CityLife) e poi a quella del primo Xiaomi Store, ad Arese. (Corriere della Sera)
La visione di Lenovo. Il Lenovo Flagship Store, questo il nome completo, inaugurerà nei primi mesi del prossimo anno. (StartupItalia.eu)
"Ci auguriamo con questa iniziativa di dare un contributo alla creazione di un ecosistema dedicato all'innovazione, che possa offrire a Milano ulteriore impulso verso l'apertura e la crescita internazionali". (IL GIORNO)
Il vero plus del 5G si vede nella riproduzione di contenuti multimediali e nell'utilizzo effettivo dello smartphone. Per il test abbiamo utilizzato due dei tre smartphone messi a listino dal gestore: Xiaomi Mi Mix 3 5G e LG V50 ThinQ 5G. (corriere.it)
Vodafone ha certificato tre smartphone 5G in vendita nei negozi e abbinati al piano dati: Xiaomi Mi Mix 3 5G; LG V50 ThinQ 5G; Samsung Galaxy S10 5G. Entro Natale avremo un’offerta di smartphone più ampia seguendo una dinamica di prezzi coerente con lo sviluppo del mercato: all’inizio con posizionamenti da top di gamma e successivamente con modelli più accessibili per spingere la diffusione di massa della tecnologia». (corriere.it)
