Iea, rinnovabili nel 2025 prima fonte di energia globale
Le fonti rinnovabili nel 2025 supereranno il carbone come prima fonte di energia al mondo, e insieme al nucleare copriranno quasi tutta la crescita della domanda globale di elettricità nei prossimi tre anni. Lo provede l'Agenzia internazionale dell'energia (Iea) nel suo rapporto per il 2023 sul mercato dell'elettricità. La Iea prevede che la domanda elettrica crescerà in media del 3% all'anno nei prossimi 3 anni, contro una media del 2,4% negli anni prima della pandemia. (La Sicilia)
Se ne è parlato anche su altre testate
Rispetto alle produzioni dei Paesi che si affacciano sul Bacino del Mediterraneo, si raccolgono circa 2 milioni di tonnellate di prodotto di Clementine di Calabria IGP. La nostra missione qui a Berlino è quella di sottolineare l’azione di tutela, valorizzazione e promozione del prodotto da parte del Consorzio. (Corriere di Lamezia)
Loris Sunda Dogana alias Doctor Sunda è un illustratore e tatuatore che si definisce “poeta per immagini”, porta a East Market una selezione di dipinti, disegni e artwork dalla sua ampia produzione. East Market adotta la politica #plasicfree ovvero una policy ecologista che bandisce completamente tutta la plastica nel food e beverage (Sardegna Reporter)
Il modello virtuoso di cooperazione, costruito dalla Camera di Commercio Frosinone Latina, insieme al MOF, potrà essere replicato a livello nazionale. (Frosinone News)
La domanda mondiale di energia elettrica non è aumentata di molto nel 2022. Nel nuovo Report 2023 sul mercato dell’elettricità pubblicato dall’IEA si fa il punto su domanda e consumi di elettricità a livello mondiale, con focus su Cina, Usa, Ue e India. (Key4biz.it)
L'Italia d'altra parte si prepara alla sfida del 2030, quando l'energia rinnovabile dovrà produrre 85 Gigawattora all'anno in più. Le fonti rinnovabili nel 2025 supereranno il carbone come prima fonte di energia al mondo. (Avvenire)
Questo l’obiettivo principale del Piano 2030 del settore elettrico elaborato da Elettricità Futura, che prevede di allacciare alla rete 85 Gigawatt di nuove rinnovabili, un programma per l’accumulo (le batterie) da 80 GWh (Gigawattora), con 320 miliardi di investimenti. (Corriere della Sera)
