Sanremo 2025, già scelta la prima conduttrice: la Rai vuole solo lei | Spunta il nome insospettabile

Sanremo 2025, già scelta la prima conduttrice: la Rai vuole solo lei | Spunta il nome insospettabile

Dopo l’annuncio di Carlo Conti a Sanremo è stato scelto anche il nome della prima co-conduttrice del festival. La Rai la vuole all’Ariston. Il Festival di Sanremo è l’evento musicale più seguito in Italia, ma è anche uno dei più chiacchierati. Durante la settimana in cui si svolge, tutti i riflettori vengono puntati su di esso. Per un’intera settimana infatti chiunque ne parla, anche chi non lo segue. (iFood)

Ne parlano anche altri giornali

Carlo Conti scalda i motori del Festival di Sanremo 2025. Il successore di Amadeus ha svelato come si sta approcciando al ritorno sul palco dell’Ariston e ha confessato di avere un solo dubbio: “Spero di avere l’orecchio musicale pronto dopo sette anni. (Virgilio Notizie)

Tutti commenti assolutamente campati in aria per chi ha soprattutto la memoria corta. Salvate il soldato Carlo Conti! Ieri è stato ufficializzato il suo ritorno e impegno biennale al Festival di Sanremo 2025 a dieci anni dall’ultima volta. (Il Fatto Quotidiano)

Partiamo dai vincitori di quel triennio: Il Volo, gli Stadio e Francesco Gabbani. Se ancora oggi ci ritroviamo qua e là Il Volo presente in televisione è anche colpa di Carlo Conti. (L'HuffPost)

Con Carlo Conti il Festival si affida a una figura rassicurante

Una decisione unanime dei vertici aziendali, l'Amministratore delegato Roberto Sergio e il Direttore generale Giampaolo Rossi di concerto con il Direttore Intrattenimento Prime Time Marcello Ciannamea. (Onda Rock)

Sarà Carlo Conti il nuovo direttore artistico e conduttore del Festival della Canzone Italiana di Sanremo. Una decisione unanime dei vertici aziendali, l’Amministratore delegato Roberto Sergio e il Direttore generale Giampaolo Rossi di concerto con il Direttore Intrattenimento Prime Time Marcello Ciannamea. (il manifesto)

Il segreto di Carlo Conti (a Sanremo ma anche in tutti i «format» di cui è stato ed è tutt’ora protagonista, da quello Zecchino d’Oro che ha riportato ai fasti di un tempo ai programmi «nostalgici» di cui è assoluto campione) sta proprio nel «non protagonismo», nel non andare oltre al ruolo di «bravo presentatore» che non avendo, apparentemente, né arte né parte, sta al servizio dello show e dei suoi protagonisti senza emergere su di loro e sempre mantenendo un atteggiamento composto, elegante che non scade mai nelle provocazioni e neppure nella volgarità. (Corriere del Ticino)