Inchiesta corruzione in Liguria: ai comitati di Toti 195mila euro da Pietro Colucci, imprenditore che gestiva discariche nel savonese

5/9/2024

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Liguria. C'è anche l'imprenditore campano Pietro Colucci, che gestiva nel savonese le discariche di Boscaccio e Bossarino, tra coloro che, tra il 2016 e il 2021, avrebbero finanziato “illecitamente” il Comitato Change e il Comitato Giovanni Toti, entrambi deputati a raccogliere fondi per Toti e il suo raggruppamento politico. E' quanto emerge della carte dell'inchiesta che nella giornata di martedì ha portato all'arresto (ai domiciliari) del presidente della Regione Liguria (IVG.it)

Ne parlano anche altre fonti

Una lettura che non può essere fatta in carcere. È quanto ha detto l'avvocato Enrico Scopesi dopo l'interrogatorio di Paolo Emilio Signorini, in carcere da lunedì nell'ambito dell'inchiesta sul comitato d'affari messo in piedi dal governatore Giovanni Toti (ai domiciliari) con alcuni imprenditori liguri. (Tiscali Notizie)

Maurizio Gasparri non è uno abituato ai giri di parole. E così in un'intervista a ilTempo prova a delineare un quadro chiaro e per certi versi inedito sulla vicenda giudiziaria che coinvolge in queste ore Giovanni Toti (Liberoquotidiano.it)

, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nei settori dell'efficienza energetica e della sostenibilità ambientale, affonda a Piazza Affari dopo le notizie di stampa riguardanti le indagini a cui è sottoposto il presidente della regione Liguria, Giovanni Toti, che vedrebbero il coinvolgimento anche di Pietro Colucci (LA STAMPA Finanza)

"Siamo certi che Macaluso saprà interpretare al meglio le istanze provenienti dal territor (Monrealelive.it)

Obbligo di firma per un ex dirigente sindacale della Cgil. Per i pm è il «referente “genovese” del clan Cammarata».Il presunto grande corruttore di Giovanni Toti, u sciu Aldo, come è soprannominato a Genova l’ottantaquattrenne imprenditore Aldo Spinelli, non è certo un uomo di destra. (La Verità)

Paolo Emilio Signorini si è avvalso della facoltà di non rispondere. Signorini dunque non rispondendo alle domande del giudice resterà in carcere. (La Sentinella del Canavese)