Poche speranze per la balena beluga: bloccata nella Senna continua a rifiutare il cibo

Gazzetta del Sud ESTERI

Sea Shepherd France lunedì ha fatto sapere che l'animale "non si sta ancora nutrendo" e le squadre dell'organizzazione no profit stanno ancora cercando di gestire la sua uscita dalla chiusa dove si trova al momento.

Sea Sheperd teme che il beluga, avvistato nel fiume per la prima volta all'inizio della scorsa settimana, stia lentamente morendo di fame

Gli ambientalisti francesi stanno lavorando da giorni per cercare di far mangiare una balena beluga denutrita, bloccata nella Senna a circa 70 km a Nord di Parigi (Gazzetta del Sud)

Se ne è parlato anche su altre testate

I veterinari, nel corso di una prima visita, avevano evidenziato la mancanza di attività digestiva dell’animale. “La sofferenza era evidente per l’animale, non ventilava abbastanza e quindi abbiamo deciso che doveva essere soppresso”, le parole del veterinario Ollivet Courtois riportate da Bfm (LaPresse)

«Nonostante un'operazione di salvataggio senza precedenti per il beluga, siamo tristi di annunciare la morte del cetaceo», ha annunciato la prefettura su Twitter. Scoppia la protesta dei bambini: passano la serata con lo smartphone https://t. (leggo.it)

Ma perché il fatto è avvenuto così lontano da casa? Eppure c'è chi parla di liti frequenti (Ticinonline)

Una volta collocata su una chiatta, è stata curata da una dozzina di veterinari, ma non ce l'ha fatta. (FRANCIA) - E' morto il beluga che era rimasto intrappolato in una chiusa della Senna, in Francia, a una settantina di chilometri da Parigi (Oggi Treviso)

"Nonostante un'operazione di salvataggio senza precedenti per il beluga, siamo tristi di annunciare la morte del cetaceo", ha annunciato la prefettura su Twitter. Il beluga, estratto dalla Senna in una operazione di salvataggio durata tutta la notte, è morto durante il trasporto verso Ouistreham, nel Calvados. (La Sicilia)

Il beluga, scoperto più di una settimana fa nella Senna, è stato stato sottoposto a eutanasia durante il trasferimento da una chiusa dell’Eure al porto di Ouistreham, dove doveva rimanere qualche giorno per essere curato. (Gazzetta di Parma)