Coronavirus, l’appello dei 101 per un vaccino “democratico” e per tutti

Open ESTERI

A rappresentare l’Italia ci sono il segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti, l’ex premier Romano Prodi e il tenore Andrea Bocelli.

Tra i firmatari per l’Italia Nicola Zingaretti, Romano Prodi e il tenore Andrea Bocelli. Dichiarare il vaccino per il Coronavirus bene comune universale, esente quindi dal diritto di brevetto.

Chiediamo al governo di impegnare su questo la prossima riunione del G20 per raggiungere questo obiettivo» ha scritto su Twitter il segretario del Partito Democratico. (Open)

Su altri media

Mentre nei paesi occidentali si discute su come distribuire in maniera equa l’antidoto contro il coronavirus, Pechino dimostra di avere le idee chiare. Nel genoma di questo virus vettore i ricercatori hanno aggiunto un frammento di Dna artificiale. (la Repubblica)

A oggi le forze armate cinesi possono contare su un totale di circa 2,6 milioni di militari e oltre 500mila riservisti. Finora, circa 12 vaccini anti-Covid sono stati sottoposti a test sull’uomo. (Il Fatto Quotidiano)

La Cina ha approvato la somministrazione ai militari per un anno del vaccino sperimentale contro il Covid-19 sviluppato congiuntamente da un team dell’Accademia di Scienze mediche militari e dalla società CanSino Biologics. (Il Riformista)

E poi ex capi di Stato e di Governo come Lula, Romano Prodi, Gordon Brown. Tra gli artisti George Clooney, Matt Damon, Andrea Bocelli, Bono Vox, Sharon Stone e Forest Whitaker. (Il Riformista)

Il vaccino è stato sviluppato congiuntamente da CanSino e dal Beijing Institute of Biotechnology, parte dell’Accademia militare di scienze mediche. La «guerra di popolo» contro il coronavirus, caldeggiata dal presidente Xi, include anche il vaccino per un’affermazione su scala globale. (Corriere del Ticino)

La fase tre della sperimentazione consente di migliorare dosaggi e impatto, con tanto di valutazione più accurata degli eventuali effetti collaterali. “Gli scienziati militari hanno avuto l’ordine di vincere la guerra globale per mettere a punto il vaccino”, aveva non a caso titolato a marzo il South China Morning Post. (Ticinonews.ch)