"Vaccino sia bene comune". 101 fra Nobel, politici e star firmano appello

L'HuffPost SALUTE

Tra questi altri Nobel, come l’arcivescovo sudafricano Desmond Tutu, arcivescovo sudafricano, Mikhail Gorbaciov, l’attivista pakistana Malala Yousafzai, l’iranian Shrini Ebadi.

Governi, fondazioni, organizzazioni finanziarie internazionali come la Banca Mondiale e le banche di sviluppo regionali dovrebbero elaborare dettagli su come rendere i vaccini disponibili gratuitamente”.

Si apre così la lettera appello scritta da Muhammad Yunus, Nobel per la pace nel 2006, alla quale hanno aderito 101 personalità. (L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altre testate

Nel genoma di questo virus vettore i ricercatori hanno aggiunto un frammento di Dna artificiale. Il primo a ottenere il vaccino è l’esercito cinese. (la Repubblica)

Finora, circa 12 vaccini anti-Covid sono stati sottoposti a test sull’uomo. Ad5-nCoV è tra gli otto vaccini Made in China candidati per la cura della malattia legata al coronavirus e anche il Canada ha dato il nullaosta per i test sull’uomo. (Il Fatto Quotidiano)

“Sebbene molti paesi abbiano compiuto alcuni progressi a livello globale, la pandemia in realtà sta accelerando. “La pandemia di Covid-19 non è nemmeno vicina alla fine” ha detto il direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus durante il consueto briefing con la stampa a Ginevra. (Il Riformista)

“Gli scienziati militari hanno avuto l’ordine di vincere la guerra globale per mettere a punto il vaccino”, aveva non a caso titolato a marzo il South China Morning Post. Incerta l’ampiezza dell’iniziativa, visto che il numero di soldati coinvolti non è stato chiarito per “ragioni di privacy commerciale”. (Ticinonews.ch)

Tra i firmatari numerosi personaggi celebri: diciotto premi Nobel tra cui Mikhail Gorbachev, Desmond Tutu, Shirin Ebadi, Lech Walesa, Tawakkol Karman e Malala Yousafzai. Tra gli artisti George Clooney, Matt Damon, Andrea Bocelli, Bono Vox, Sharon Stone e Forest Whitaker. (Il Riformista)

La «guerra di popolo» contro il coronavirus, caldeggiata dal presidente Xi, include anche il vaccino per un’affermazione su scala globale. Il vaccino è stato sviluppato congiuntamente da CanSino e dal Beijing Institute of Biotechnology, parte dell’Accademia militare di scienze mediche. (Corriere del Ticino)