L’arcivescovo Mario Delpini e l’ironia sul papa che nessuno si aspettava

Corriere Milano INTERNO

Di Giangiacomo Schiavi Caro Schiavi, ho letto con sorpresa le frasi che monsignor Delpini ha pronunciato a Como sulla sua mancata nomina a cardinale. Mimetizzate da un tono lieve e sorridente mi son parse in realtà rancorose. Sono milanese e cattolico. Non mi interessa che la mia diocesi, per quanto importante, sia guidata da un cardinale o da un vescovo. Mi va bene anche un parroco. Mi interessa avere un buon pastore . (Corriere Milano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Che monsignor Delpini ami usare l’ironia è fuori discussione, ma riascoltando la registrazione e tenendo conto dell’occasione e del ruolo si fa davvero fatica a derubricare il suo intervento a spiritosaggine non compresa. (La Nuova Bussola Quotidiana)

Celebriamo l’alleanza con Dio non come un rito che si esaurisce tra le mura delle nostre chiese, ma come il principio di una missione. Sì, amen! Vogliamo essere cittadini responsabili, attivi, pensosi, intraprendenti per il bene comune. (LegnanoNews.com)

Volendo essere un po' spiritoso nel salutare un caro amico, non sono stato capito nelle mie reali intenzioni: è quanto ha detto l'arcivescovo di Milano Mario Delpini al termine della messa pontificale in Duomo tornando sulle sue parole pronunciate dopo la scelta di Papa Francesco di nominare cardinale il vescovo di Como Oscar Cantoni. (La Sicilia)

Messaggio per l’inizio dell’anno scolastico 2022/2023. Messaggio di augurio e di incoraggiamento. Accompagno l’inizio dell’anno scolastico 2022/2023 con parole di augurio e di incoraggiamento per tutte le componenti del “mondo della scuola” in cui ripongo tanta fiducia per la preparazione di uomini e donne a rendere migliore il mondo e desiderabile il tempo che viene. (MI-LORENTEGGIO.COM – LE ULTIME NOTIZIE DI CRONACA, POLITICA, ANNUNCI, SPORT, FOTO E VIDEO DI MILANO E LA LOMBARDIA)

di Annamaria Braccini Il Papa chiede a noi, in particolare ai cardinali, di dedicarsi senza risparmio, di lavorare per la Chiesa, di servire la Chiesa, come hai detto tu fino al sangue. La Chiesa universale. (Diocesi di MIlano)

Non era una conversazione un po’ acida svoltasi in sacrestia sulle disfunzioni del Vaticano fra un parroco di campagna ed il suo giovane curato. Ma era il discorso pubblico di un altissimo prelato (monsignor Mario Delpini, arcivescovo di Milano) in un’occasione importante e pubblica. (Italia Oggi)