'Ndrangheta, Edgardo Greco lavorava per mantenersi da vivere

Gazzetta del Sud - Edizione Calabria INTERNO

Lavorava come pizzaiolo per necessità , non trovandosi in condizioni economiche particolarmente floride, Edgardo Greco, il latitante di 'ndrangheta 63enne ricercato per duplice omicidio e per un tentato omicidio arrestato la scorsa notte dai carabinieri del reparto operativo di Cosenza a Sant'Etienne, in Francia . Secondo quanto riferito dai militari, Greco, che viveva in Francia dal 2014, non si trovava in condizioni economiche floride ed era dunque costretto a lavorare per vivere . (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)

Ne parlano anche altre fonti

/02/2023 11:01:00 E' stato arrestato Edgardo Greco, esponente della ’ndrangheta, latitante da 17 anni. Greco era stato condannato all’ergastolo nel 2006 per un duplice omicidio commesso nel 1991 a Cosenza e la procura generale di Catanzaro aveva emesso un mandato di arresto europeo contro di lui: è stato trovato a Saint-Étienne, a una cinquantina di chilometri da Lione, dove viveva dal 2014 e lavorava come pizzaiolo da almeno tre anni. (Tp24)

Roma – Arrestato in Francia il latitante Edgardo Greco. Il 63enne era ricercato dal 2006 per un duplice omicidio di ‘ndrangheta avvenuto nei primi anni ’90 e per il quale era stato condannato all’ergastolo. (Tuscia Web)

Greco è stato individuato ed arrestato dai militari del Reparto operativo […] A carico di Greco pendeva un mandato d’arresto europeo. (Il Fatto Quotidiano)

E' stato arrestato a Sant’Etienne in Francia Edgardo Greco, che era latitante da oltre 16 anni ossia dal 10 ottobre 2006, quando si è sottratto all’esecuzione della misura cautelare in carcere, emessa dal gip distrettuale di Catanzaro, nell’ambito del maxi processo 'Missing' che ricostruiva alcuni dei fatti di sangue che hanno caratterizzato, nei primi anni '90, il cruento scontro tra il clan Pino-Sena e il clan Perna - Pranno. (Adnkronos)

Pubblicità Clikio È quanto è emerso dalle indagini condotte sul duplice omicidio dai carabinieri del Reparto operativo di Cosenza. (Quotidiano online)

La terra d’origine. I carabinieri del colonnello Agatino Saverio Spoto l’hanno scoperto ricostruendo pedissequamente tutti i suoi spostamenti. (Gazzetta del Sud - Edizione Cosenza)