Coronavirus, il Tar accoglie il ricorso del Comitato cura domiciliare: sospesa la circolare su Tachipirina e “vigile attesa”

Il Reggino SALUTE

Annullata dunque la circolare del ministero della Salute aggiornata al 26 aprile 2021, nella parte in cui, oltre a prevedere la “vigilante attesa” nei primi giorni d’insorgenza della malattia, pone anche indicazioni di non utilizzo di tutti i farmaci generalmente utilizzati dai medici di medicina generale per i pazienti affetti da Covid.

Un provvedimento che, per il Tar, «si pone in contrasto con l’attività professionale così come demandata al medico nei termini indicati dalla scienza e dalla deontologia». (Il Reggino)

Se ne è parlato anche su altre testate

Alla udienza del giorno 7 dicembre 2021 il ricorso è stato trattenuto in decisione. Covid Lazio, Tar boccia Aifa: “I medici possono curarlo come vogliono a casa”. La sentenza del tribunale regionale sospende la circolare del Ministero (Cronache TV)

Vigile attesa e tachipirina bocciate, il Tar demolisce Speranza. Il Tar, dunque, ha affossato il contenuto della nota ministeriale dell'aprile 2021. Non significa non somministrare farmaci se il medico ritiene che siano utili, ma non è neanche scontato che i farmaci vadano somministrati". (Il Giornale d'Italia)

Il Governo, andando a vincolare i medici, ha di fatto privato i cittadini delle cure domiciliari precoci, paralizzando la sanità territoriale, e portato al collasso il sistema ospedaliero, con le drammatiche conseguenze che migliaia di famiglie conoscono purtroppo molto bene» Pertanto il «contenuto della nota ministeriale, imponendo ai medici puntuali e vincolanti scelte terapeutiche, si pone in contrasto con l’attività professionale così come demandata al medico nei termini indicata dalla scienza e dalla deontologia professionale. (Logudorolive -)

Viene bocciata la circolare del ministro della Salute, Roberto Speranza, riguardo alle cure domiciliari per pazienti che hanno contratto il Coronavirus. Covid, decisione importante in merito al protocollo del ministero relativo alle terapie domiciliari. (Canale Dieci)

Annullata quindi la Circolare del Ministero della Salute aggiornata al 26 aprile 2021. Era settembre 2020 quando su questo giornale pubblicammo l’intervista a un infettivologo, il messinese Lorenzo Mondello, ex primario dell’ospedale Papardo, impegnato in prima linea a combattere il Covid sin dall’inizio della pandemia. (L'Ecodelsud.it)

Quindi, conclude il tribunale amministrativo, “il contenuto della nota ministeriale, imponendo ai medici puntuali e vincolanti scelte terapeutiche, si pone in contrasto con l’attività professionale così come demandata al medico nei termini indicata dalla scienza e dalla deontologia professionale. (Lineaitaliapiemonte.it)