Nuoro, l’appello del Sindaco: “contagi in aumento, vacciniamoci!”

Sardegna Reporter INTERNO

L’invito che rivolgo ai cittadini che non l’avessero ancora fatto, è che provvedano a vaccinarsi, l’unica strada per evitare il rischio di ripiombare nei tremendi periodi di restrizioni che abbiamo vissuto e che vorremmo lasciarci definitivamente alle spalle.

«Dopo un lungo periodo in cui non abbiamo registrato aumenti particolari di contagi – afferma il sindaco Andrea Soddu – negli ultimi giorni abbiamo assistito a un incremento dei casi di positività in città. (Sardegna Reporter)

Su altre fonti

E questo lascia un ampio divario vaccinale che non può essere colmato rapidamente e offre molto spazio alla diffusione del virus. L'implementazione dei programmi vaccinali richiede tempo e il pieno effetto dei vaccini anti-Covid arriva solo 2 settimane dopo la vaccinazione (Farmacista33)

«Ci sono ancora troppe persone a rischio di infezione grave che dobbiamo proteggere il prima possibile», dice. «Se si aspetta che i casi siano molto alti, saranno poi necessarie misure molto drastiche. (il Giornale)

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Strasburgo, 24 nov - La responsabile dell'Ecdc ha indicato che attualmente, meno del 70% della popolazione complessiva e' stata completamente vaccinata. Motivo: aumentare la protezione contro le infezioni dovute alla diminuzione dell'immunita' che potrebbe potenzialmente ridurre la trasmissione nella popolazione e prevenire ulteriori ricoveri e decessi. (Borsa Italiana)

C’è ancora tempo fino al Natale, ma se la situazione non migliora potrebbe significare che queste misure devono essere adottate anche a Natale”. E ci sono misure meno intrusive, come indossare mascherine, il telelavoro, distanziamenti sui mezzi pubblici, ridurre le persone che si possono incontrare. (StatoQuotidiano.it)

#JustPublished: Assessment of the current #SARSCoV2 epidemiological situation in the EU/EEA, projections for the end-of-year festive season and strategies for response, 17th update. (EuNews)

Chiudere il «divario immunitario, offrire dosi di richiamo a tutti gli adulti e reintrodurre misure non farmaceutiche». Questo, prosegue, «lascia un ampio divario vaccinale che non può essere colmato rapidamente e offre ampio spazio alla diffusione del virus». (Corriere del Ticino)