Covid, l'epopea dei 1.150 italiani bloccati all'estero in vacanza

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

Sono, infine, turisti anche i 250 connazionali bloccati in Spagna perché positivi

Roma, 16 luglio 2021 - L'epopea degli italiani bloccati all'estero causa Covid continua.

Vacanze-incubo: Malta, Dubai, Grecia, Spagna. A Malta, in quarantena nelle strutture Covid messe a disposizione dalle autorità locali, si trovano circa 280 ragazzi, di cui un centinaio positivi e per la maggior parte minorenni.

A Dubai, invece, i casi di connazionali in quarantena sono saliti a 500, di cui oltre 230 positivi: sono studenti in vacanza studio, ma non solo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altri media

Nel gruppo ci sono diversi altri studenti casertani, del caso si è occupata la stampa in questi giorni." Focolaio Covid a Dubai: bloccato un folto gruppo di giovani casertani Negli Emirati Arabi per una vacanza studio organizzata dall'Inps per i figli dei propri assistiti. (Ottopagine)

Focolaio a Dubai, l'Inps sospende tutti i viaggi-studio all'estero di Corrado Zunino. Dopo i 190 studenti contagiati, il ministero della Salute diffonde una nota e l'istituto pensionistico ferma le prossime partenze per 10.000 ragazzi. (la Repubblica)

Le disavventure a Malta e in Grecia. In Italia, spaventate dal rischio di contagio durante le vacanze estive, Sardegna e Sicilia si stanno attrezzando con misure ad hoc. (Vatican News)

Decine di studenti casertani sono bloccati a Dubai dove erano volati per una vacanza studio in seguito all’emersione di un focolaio Covid all'interno del college dove alloggiano. Nel gruppo ci sono diversi altri studenti casertani”. (CasertaNews)

Bari, 17/07/2021 – (quotidianopuglia) Una vacanza studio a Dubai si è trasformata in un incubo per oltre 500 studenti, tra loro anche una 17enne tarantina. Lunedì mattina hanno fatto il tampone perché dopo due giorni era prevista la partenza, ma 11 ragazzi sono risultati positivi». (StatoQuotidiano.it)

Lunedì mattina hanno fatto il tampone perché dopo due giorni era prevista la partenza, ma 11 ragazzi sono risultati positivi». «È scoppiata una piccola rivolta – ha aggiunto la mamma di Marta – inoltre i tutor sono quasi tutti positivi, solo quattro possono ancora fare da riferimento (quotidianodipuglia.it)