Vaiolo scimmie: Oms, 'trasmissione atipica ma non è Covid e si può contenere'

Tiscali Notizie SALUTE

Come spiegato anche nelle ultime indicazioni Oms per la sorveglianza, le indagini sui casi e il tracciamento dei contatti, l'obiettivo generale è quello di spezzare le catene di trasmissione da uomo a uomo e fermare l'epidemia

E' una situazione contenibile, in particolare nei Paesi" non endemici "dove stiamo assistendo a questi focolai, in Europa e in Nord America.

Finora, anche se non ho i numeri esatti, stiamo parlando di meno di 200 casi fra confermati e sospetti. (Tiscali Notizie)

Ne parlano anche altri media

Dopo l’invito alla cautela sui casi di vaiolo delle scimmie individuati in Italia e nel resto d’Europa, il professor Massimo Galli frena anche sull’ipotesi di ritorno alla vaccinazione anti-vaiolo, eliminata in Italia dal 1981. (Open)

I 15 in isolamento sono contatti dei tre contagiati ai quali si è risaliti con il contact tracing. In sostanza l’isolamento nel caso di contatti stretti con contagiati da vaiolo delle scimmie funziona come per il Covid. (Imola Oggi)

La maggior parte dei casi attuali di vaiolo delle scimmie in Europa "si è presentata con sintomi di malattia lievi e, per la popolazione più ampia, la probabilità di diffusione è molto bassa". Nel 2018, ci sono stati tre casi nel Regno Unito dopo che una persona tornata dalla Nigeria ha infettato altri due membri della sua famiglia. (L'Unione Sarda.it)

Probabilmente nel caso in cui l’epidemia dovesse diffondersi sarà necessario riprendere le vaccinazioni per specifiche popolazioni a rischio». Pubblicità. «La malattia - aggiunge - si manifesta con febbre, aumento dei linfonodi, dolori diffusi, stanchezza e manifestazioni cutanee con vescicole, pustole e piccole croste. (La Sicilia)

"Stiamo registrando un aumento di persone che si recano in ambulatorio o al pronto soccorso sospettando di avere il vaiolo delle scimmie. Noi consideriamo questo genere di patologie quando il contagio avviene prevalentemente attraverso la via sessuale e questo non è il caso del vaiolo delle scimmie che si trasmette per contatti stretti tra persone o per via aerea con le goccioline di saliva. (Adnkronos)

Come riporta l'Ecdc, negli esseri umani il vaiolo delle scimmie si manifesta in maniera più lieve rispetto al vaiolo. Sempre dallo Spallanzani comunicano che è stata completata "la prima fase dell'analisi della sequenza del Dna del Monkeypox virus dei primi tre casi di vaiolo delle scimmie osservati in Italia e seguiti presso l'Istituto romano". (Today.it)