America's Cup, Romano Battisti: "Luna Rossa è una famiglia, vogliamo giocarcela fino all'ultimo contro New Zealand"

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Conosciamo la forza di New Zealand, difendono un trofeo al quale tengono più di ogni altra cosa.

Ecco che per Romano Battisti l’occasione è quella della rivincita, dopo quel secondo posto prestigioso con Alessio Sartori.

Luna Rossa è un qualcosa che va al di là del semplice gareggiare e vincere“, le parole di Battisti nell’intervista concessa a Latina Oggi.

Foto: Luna Rossa Press

La sfida, da grinder di Luna Rossa, è quella di portare in Italia il trofeo più antico del mondo, l’America’s Cup, battendo Emirates Team New Zealand. (OA Sport)

Ne parlano anche altri media

L’equipaggio ha ricevuto anche le medaglie e uno zaino Prada realizzato in materiale Re-Nylon" Il programma è iniziato con il saluto dei guerrieri Maori, che hanno anche concluso con la tradizionale Haka. (Adnkronos)

I BUDGET MILIONARI A CONFRONTO. MAX SIRENA: “VOLEVANO MANDARCI A CASA PIANGENDO, INVECE CI SIAMO CARICATI”. CHI E’ PIU’ FORTE TRA LUNA ROSSA E TEAM NEW ZEALAND? Contro New Zealand dovremo dar seguito a questo approccio perché siamo coscienti della forza dei nostri avversari“, le parole di Bruni. (OA Sport)

Team New Zealand, dopo la vittoria di Luna Rossa, ha scritto in un post: «Congratulazioni per avere vinto la Prada Cup. Qualche problema in più potrebbe averlo con brezza leggera, condizioni in cui Luna Rossa potrebbe essere migliore. (La Gazzetta di Reggio)

Non a caso la North Sails ha «prestato» a Luna Rossa, per tre anni, lo sviluppatore delle vele Marco Capitani. È qui che vengono prodotte le vele iper tecnologiche della North Sails, azienda internazionale che, da 30 anni, ha un suo impianto di progettazione e produzione in Liguria. (La Stampa)

Un video ha ripercorso i momenti salienti delle regate che hanno visto protagonista la barca italiana. L’equipaggio ha ricevuto anche le medaglie e uno zaino Prada realizzato in materiale Re-Nylon" (Tiscali.it)

Quando non è in giro per il mondo si divide tra Torino e Cagliari, sede appunto del team Luna Rossa, con il quale è in Nuova Zelanda ormai da novembre.«Il lavoro lo assorbe tantissimo, non lo vediamo molto Matteo è sempre stato un ragazzo molto riservato e non ha mai fatto vanto dei risultati conseguiti. (La Gazzetta di Modena)