Non celebra le nozze gay e finisce in cella. Il web ha la sua regina: Kim Davis

Il Secolo d'Italia ESTERI

Ha preferito la prigione piuttosto che contraddire la sua fede religiosa. Kim Davis, l'impiegata comunale del Kentucky che si era rifiutata di celebrare nozze gay invocando il nome di Dio, finisce dietro la sbarre con l'accusa di oltraggio alla Corte ... (Il Secolo d'Italia)

La notizia riportata su altre testate

Nuova sentenza sull'impugnazione dei provvedimenti di licenziamento: ecco come si è pronunciata la Corte di Cassazione. (Bianco Lavoro Blog Magazine)

Negli Stati Uniti un'impiegata comunale si è rifiutata di convalidare le licenze matrimoniali a quattro coppie gay. Loro l'hanno denunciata e il giudice l'ha fatta arrestare. (LetteraDonna)

Rifiuta di firmare le licenze di nozze, arrestata da un giudice repubblicano La sinistra l’accusa di «falso moralismo»: è pluridivorziata, già al quarto marito (Corriere della Sera)

Una Corte di Ashland (Kentucky) ha ordinato l'arresto immediato della 49enne Kim Davis, impiegata della contea di Rowan incriminata per aver rifiutato di firmare i certificati di matrimonio delle coppie gay appellandosi alla sua fede cristiana. (Italia chiama Italia)

Coppia si era sposata all'estero. Omphalos attacca l'Amministrazione: «E' una decisione politica». (Umbria24)

"Io agisco in nome di Dio". Poco importa a Kim Davis, impiegata comunale in Kentucky, che la Corte Suprema americana lo scorso giugno ... (L'Huffington Post)