Chiusura scuole, il Tar Sicilia sospende le ordinanze di Palermo e Agrigento

Tecnica della Scuola INTERNO

Dopo Messina, anche le città di Palermo e Agrigento vedono stoppare le ordinanze di chiusura delle scuole dei sindaci (dal 13 al 16 gennaio) da parte del Tar Sicilia.

Il ricorso era stato presentato da un comitato di cittadini contrari alla chiusura della scuola in presenza

Peraltro entrambi i Comuni sono in zona gialla e non risultano altre misure cautelative al di fuori del campo delle attività scolastiche. (Tecnica della Scuola)

La notizia riportata su altri media

Il Tar ha disposto la sospensione dell’ordinanza del sindaco Cateno de Luca accogliendo il ricorso del Comitato “Scuola in presenza”. Le pronunce del Tribunale amministrativo regionale comportano la sospensione immediata delle ordinanze ed il rientro in presenza nelle scuole. (BlogSicilia.it)

La finalità è quella di ridurre le diseguaglianze e migliorare gli standard formativi per evitare marginalizzazione sociale e ritardi di apprendimento”. La presenza degli studenti in classe non può essere disgiunta dalla necessità di garantire condizioni di sicurezza e tutela della salute (Livesicilia.it)

Rientro a scuola, Tar sospende ordinanze di Palermo e Agrigento: si torna in classe Di. Dopo Messina, anche le ordinanze di sospensione delle attività didattiche in presenza di Palermo e Agrigento sono state rigettate e sospese dal tar Sicilia. (Orizzonte Scuola)

Il Presidente del Tar della Sicilia, Salvatore Veneziano, ha accolto l’istanza cautelare presentata contro le ordinanze firmate dal sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, e dal sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè, che dispongono la sospensione dal 13 al 16 gennaio delle attività didattiche in presenza. (Gazzetta del Sud)

«Come Ufficio scolastico regionale ribadiamo l'importanza della scuola in presenza, al fine di garantire un percorso equilibrato di crescita e una piena realizzazione del progetto di vita di ogni alunno. (Giornale di Sicilia)

Il Comune inoltre è attualmente in zona gialla e non sono state adottate altre misure cautelative, oltre alla chiusura delle scuole di ogni ordine e grado. Sarà necessario continuare a vigilare sulle scelte delle autorità competenti e sulle criticità registrate anche nel mondo scolastico (PalermoToday)