Coronavirus, l’OMS si congratula con Italia e Spagna: “Ribaltata con umiltà una situazione spaventosa”

CalcioNapoli1926.it SALUTE

I positivi, infatti, nel paese sono 142 di cui 109 in Lombardia.

Tuttavia, cala il numero delle vittime e l’OMS si complimenta con Italia e Spagna per la gestione dell’emergenza.

CLICCA PER IL BOLLETTINO DEL 1 LUGLIO 2020. Il profilo Twitter dell’organizzazione riferisce il commento del direttore generale, Tedros Adhanom Ghebreyesus:

Non è stata la migliore giornata per l’Italia nella misurazione dei contagi da coronavirus (CalcioNapoli1926.it)

Su altre fonti

Lo ha dichiarato il direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus. Oms: «Sei mesi dalle prime notizie sul Covid, raggiunti dieci milioni di casi». EMBED. . . (Agenzia Vista) Ginevra, 29 giugno 2020 Domani sono sei mesi da quando l'Oms ha ricevuto le prime segnalazioni di un gruppo di casi di polmonite da causa ignota in Cina. (Il Messaggero)

Leggi anche: Che fare contro una seconda ondata di contagi da Coronavirus? Queste sono le parole di Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Oms, che in sostanza non promettono nulla di buono. (Investire Oggi)

In questo contesto, le parole pronunciate dal direttore generale dell’Oms risuonano ancora più pensanti: “il peggio potrebbe ancora arrivare”. “Alcuni paesi stanno registrando un aumento di casi man mano che riaprono, perché il virus ha ancora modo di diffondersi. (LifeGate)

Gli Stati che dispongono di sistemi per applicare un approccio globale dovrebbero essere in grado di contenere le riacutizzazioni a livello locale ed evitare di reintrodurre restrizioni diffuse". "Una delle lezioni di questa pandemia è che, indipendentemente dalla situazione in cui si trova un paese, può essere cambiata. (Adnkronos)

l peggio deve ancora venire? Quindi, anche in questo caso, la sicurezza nostra e degli altri va di pari passo con il rispetto delle regole". (Adnkronos)

Nelle condizioni attuali, secondo l'Oms, il picco della pandemia sarà raggiunto in Cile e Colombia entro metà luglio, in Argentina, Brasile, Bolivia e Perù ad agosto, mentre in Costa Rica ad ottobre. A lanciare il monito è stata il direttore regionale per le Americhe dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Carissa Etienne, precisando che in ogni caso si tratta di stime dettate da modelli matematici che non devono essere prese alla lettera. (Adnkronos)